Via Giustiniani, ecco i nuovi semafori
Saranno attivati a settembre per far attraversare le ambulanze da una parte all’altra della cittadella

Cambia la viabilità in via Giustiniani. Saranno attivati a settembre i nuovi semafori installati ieri, lungo la strada che porta all’Azienda ospedaliera.
I dispositivi bloccheranno il traffico veicolare per far attraversare le ambulanze da una parte all’altra della cittadella sanitaria evitando il sottopassaggio interno. I mezzi per il trasporto interno dei malati usciranno dal lato della Clinica ginecologica per arrivare alla portineria del nosocomio. Lo conferma il direttore sanitario, il dottor Daniele Donato: «Il sistema viene messo a punto nel mese di agosto, dobbiamo sincronizzare i semafori e la relativa apertura dei cancelli. I mezzi per il trasporto interno dei malati potranno scegliere se passare sotto il ponte, come hanno sempre fatto finora, oppure se attraversare la strada. Il Comune ha mostrato disponibilità a recepire le nostre richieste, si tratta di un esempio di collaborazione tra istituzioni». Il progetto elaborato dall’Azienda non è una novità: era stato presentato al Comune nel febbraio 2016. L’obiettivo è quello di migliorare il trasporto malati da un reparto all’altro. Per attraversare il sottopasso di collegamento tra le due aree, le ambulanze devono essere abbassate ad hoc. Eliminare le sospensioni e apportare le modifiche necessarie costa 10mila euro, oltre ai 60mila euro previsti per l’acquisto del mezzo.
«Finalmente si va avanti con un progetto», afferma Luigino Zuin della Uil, «era una soluzione che chiedevamo da tempo. Il risultato però non ci soddisfa completamente. Il traffico continua a essere un problema, proponiamo al sindaco di creare una corsia preferenziale tra la stazione ferroviaria e l’ospedale dedicata ad autobus elettrici. Dobbiamo creare una viabilità che incentivi a lasciare a casa l’auto. Tra poco partiranno i lavori per la Pediatria, ciò significa che si ridurranno ulteriormente i parcheggi all’interno dell’ospedale, è necessario quindi costruire un parcheggio multipiano».
A garantire il servizio trasporto malati sono otto ambulanze, ripartite su diversi turni giornalieri e notturni. I viaggi possono arrivare anche a 500 al giorno. «Ora che abbiamo il nuovo attraversamento, pensiamo anche ad acquistare nuove ambulanze», aggiunge Zuin. «Da anni aspettiamo l’arrivo di nuovi mezzi perché quelli attuali sono consumati dal tempo e pericolosi. Si tratta di veicoli che sono spesso in manutenzione, alcuni si spengono all’improvviso in corsa».
Elisa Fais
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