«Via Marza abbandonata al degrado»

MONTEGROTTO. Niente linee di parcheggio a delimitare gli spazi di sosta dei veicoli. Erbacce e alberi mai potati, buche e asfalto da rifare. Si presenta così via Marza, la strada che corre al lato della stazione utilizzata da molti pendolari per parcheggiare. A sollevare le critiche è l’esponente del Partito democratico sampietrino Omar Turlon che parla di stato di totale abbandono in un’area a servizio delle attività commerciali e dei turisti. «Manca tutta la segnaletica orizzontale e la gente parcheggia occupando più spazi» spiega, «ci sono erbacce ovunque, gli alberi non sono mai stati potati, le aiuole sono incolte e da oltre sei anni la via non è mai stata asfaltata. Ci sono buche e tombini sfondati. E poi ci sono ancora i resti delle barriere che mascherano i rifiuti arrugginite dopo che erano state incendiate. Infine, l’erba cresce anche dalle barriere antirumore».
Turlon, che da tempo è critico sulla gestione delle manutenzioni e dell’arredo urbano, conclude ricordando: «Il Comune spende 110 mila euro per la sicurezza stradale con tanto di mega cartellone pubblicitario in stazione, ma non si accorge che a 50 metri domina da anni l’incuria. Ripulire la zona, rifare la segnaletica, ripulire la mura e piantare qualche fiore anche lungo la ferrovia non avrebbe costi elevati e sicuramente renderebbe più decorosa l’intera area».
Replica il sindaco Massimo Bordin: «Siamo di fronte alle solite polemiche sterili. Le opere di asfaltatura sono già programmate da tempo, ma abbiamo atteso che fossero conclusi il lavori del nuovo parcheggio così da consentire alle auto di sostare. Entro breve procederemo con la sistemazione della zona».
Irene Zaino
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