Vicino mette in fuga i ladri: minacciato con una spranga
San Vito di Vigonza, frazione mobilitata contro una banda in azione. Attimi di paura anche in via Podreca a Giarre di Abano Terme. Mentre l’allarme suonava hanno sventrato una cassaforte portando via tutto quello che c’era

Ladri in azione a San Vito di Vigonza: rubano in una bifamiliare e poi minacciano con le spranghe i vicini che li hanno scoperti. Il grave episodio è accaduto giovedì 13 novembre alle 19.20 in via Perlasca, i derubati sono Sabrina e Mirco Bortolami.
L’allarme suona, si mobilitano i vicini
La coppia era uscita per andare in piscina a Peraga ed era appena arrivata al parcheggio della struttura quando sul telefonino è arrivato l’allarme. Mentre i due rincasavano di corsa i predoni erano già dentro le camere al piano superiore a buttare fuori tutto da armadi e cassetti. All’assalto non è sfuggita la piccola cassaforte a muro, presa a colpi di piede di porco finché si è staccato lo sportello.
Tutti i preziosi sono stati infilati in una federa. I colpi assestati alla cassaforte e il contestuale allarme che risuonava sono stati sentiti da Paolo, un 27enne che abita nell’altra porzione di bifamiliare.
«Ero in taverna e ho capito che non era una cosa normale - spiega Paolo - così sono uscito a controllare e ho visto proprio sulla porta d’ingresso dei Bortolami uno sconosciuto travisato, con una grossa mazza. «Cosa fai … - gli ho gridato - Quello mi si è scagliato contro con la mazza: “Vai via…”, mi ha detto minacciandomi. Per fortuna a separare le due proprietà c’è un cancelletto in ferro, così ho fatto in tempo a tirarmi indietro e scappare a chiudermi in casa per chiamare il 112».
Ad essere minacciato da un secondo ladro è stato anche un familiare della consigliera comunale Marisa Grisenti. L’uomo stava camminando lungo via Perlasca parlando al telefonino con un amico quando, passando davanti a casa Bortolami, ha notato uno sconosciuto col passamontagna davanti all’ingresso con l'allarme che suonava, così si è fermato ad osservare. Il ladro, probabilmente temendo di essere ripreso col cellulare, gli è andato incontro minacciandolo con una sbarra.
L'uomo è indietreggiato, vivendo momenti drammatici. Il ladro è però tornato indietro a richiamare i compari di andare via subito. A vedere la banda in fuga anche una dirimpettaia: erano in quattro, tutti travisati e vestiti di nero. Ad aspettarli nella vicina via Green c’era un’auto bianca.
Il quartiere in strada
«Quando siamo arrivati a casa, appena 5 minuti dopo, davanti a casa c’erano una quindicina di compaesani, tutti accorsi nel sentire l’allarme e li ringrazio» racconta Sabrina Bortolami «purtroppo i ladri mi hanno rubato tutto l'oro e i preziosi più 2 orologi, tanti ricordi di famiglia».
Non è andata tanto meglio in via Podrecca, a Giarre nel territorio di Abano Terme. In questo caso però il tempestivo intervento dell’allarme ha costretto i malviventi alla fuga. «Sono entrati nel giardino - racconta la proprietaria - passando dai campi confinanti e scavalcando la rete di confine. Probabilmente sono ritornati sui loro passi attraverso i campi. Messi in fuga dall’allarme che suonava all’impazzata».—
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