Vicolo Buggiani, regna la paura
L'ultima bravata: lampione fatto saltare con un'arma ad aria compressa

IL RITROVO DELLA BABY GANG. I ragazzini scorrazzano in vicolo Buggiani, largo Carpanedo e zone limitrofe, creando confusione e paura
MONSELICE.
L'ultima bravata l'hanno messa a segno l'altra sera. Con un'arma ad aria compressa hanno fatto saltare un lampione di vicolo Buggiani. Ma è solo la più recente di una serie di imprese, dalle minacce ad un'anziana, inseguita con un martello, ai bidoni dei rifiuti incendiati.
Protagonisti di questa catena di episodi vandalici, più o meno gravi, un gruppo di ragazzini tra i 15 e i 17 anni, che ha scelto come punto di ritrovo abituale il vicolo Buggiani. Sarebbero in 5 o 6, tutti italiani e maschi, a cui talvolta si aggregano anche un paio di ragazzine. Domenica sera, intorno alle 22.40, un passante li vede intenti a sparare, con una pistola ad aria compressa, al lampione che sta sotto l'arcata di vicolo Buggiani. Avvisa i vigili, che erano a poca distanza per un controllo notturno. Gli agenti della polizia locale si precipitano sul posto e inseguono i ragazzini, ma questi si danno alla fuga, lasciandosi dietro i cocci dei vetri in frantumi. Circa due settimane fa, invece, i bulletti avrebbero inseguito un'anziana del posto brandendo un martello. Questo, pare, dopo averle chiesto inutilmente del denaro. Ridevano e forse per loro era solo uno scherzaccio. Ma la donna è rimasta ovviamente terrorizzata. Gli episodi però non si fermano qui. Qualche giorno fa, gli stessi ragazzi avrebbero accerchiato una donna che transitava in bici, sempre per vicolo Buggiani, per poi ruttarle addosso. Sono all'ordine del giorno anche urla e bestemmie, sbraitate sguaiatamente al passaggio di anziani o delle religiose del Poloni. La baby gang si sarebbe resa protagonista, nei mesi scorsi, anche di altri atti vandalici. In particolare, alcuni mesi fa avrebbero appiccato un incendio all'interno del cortile del Poloni, gettando oltre il cancello un oggetto infiammabile: il fumo è stato notato da un passante che ha dato l'allarme. A più riprese inoltre i vandali hanno incendiato anche i bidoni della spazzatura posti sulla via. E lanciato bottiglie e rifiuti oltre le mura del Poloni. Ad allarmare i residenti della zona, è anche il fatto che i ragazzi sfreccino con i motorini e gli skateboard lungo la via, con il rischio di far cadere gli anziani. C'è poi il disturbo dato dal fatto che fanno chiasso fino alle 2 o alle 3 del mattino. Una situazione che sarebbe nota alle forze dell'ordine, polizia locale e carabinieri, ma forse di difficile soluzione. «E' vero, corriamo con gli skate, ma stiamo attenti a non disturbare e rispettiamo gli orari delle messe - ribattono alcuni ragazzini radunatisi nel vicolo -. Perché non si fa nulla contro le auto che entrano nel vicolo, o per ripulirlo dal guano dei piccioni?». «C'è un gruppo di ragazzi che viene qui a creare problemi - assicurano dal gruppetto - ma sono più grandi, hanno l'auto. La scorsa settimana alcuni di loro hanno persino srotolato la carta igienica lungo tutto il vicolo. Ma non siamo noi». Nella stessa zona, all'ex stazione di largo Carpanedo, lo scorso agosto un quattordicenne è stato pestato a sangue da tre bulletti.
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