Vigili in divieto di sosta, un cittadino li riprende e loro lo identificano

La denuncia su Facebook: c’è anche il video in cui i due vigili si difendono dicendo di essere stati chiamati per un intervento. La replica di Saia: "I mezzi dei vigili possono stare fuori dagli stalli. Non mi piace questo atteggiamente di chi vuole aizzare i cittadini contro gli agenti"

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PADOVA. La camionetta dei vigili parcheggiata in divieto di sosta e senza le quattro frecce accese. I due agenti però non stavano intervenendo in un’azione urgente ma erano al bar a leggere «il mattino». È quanto ha documentato e pubblicato sulla sua bacheca Facebook un padovano, che ha deciso di rinfacciare ai due agenti il loro comportamento. E non si è fatto intimorire quando i due gli hanno chiesto i documenti e lo hanno identificato. I due vigili si sono giustificati dicendo che erano stati chiamati per un intervento ormai concluso.

Tutto documentato con un cellulare e caricato con un video su Facebook.
Ecco il video del battibecco con i due agenti.

La risposta dell'assessore Saia: "Denuncia sbagliata e atteggiamento inutile". Non ci sta l'assessore alla sicurezza Maurizio Saia, che difende i due uomini della polizia locale: "Stiamo facendo tutte le verifiche del caso, ma posso assicurare che i due agenti sono stati al bar pochi minuti dopo un intervento per allontanare degli extracomunitari che disturbavano in un parco. E la denuncia del cittadino è completamente sbagliata, perché ignora le norme del codice della strada. I mezzi della polizia locale infatti sono classificati come quelli dei portatori di handicap: possono sostare fuori dagli stalli purché non ostacolino il traffico".

A Saia però non va giù l'atteggiamento di provocazione tenuto dall'uomo nei confronti degli agenti: "Mi colpisce il disprezzo e la voglia di fare cattiva pubblicità per aizzare i cittadini contro i vigili. Non lo accetto. I due agenti hanno fatto il loro dovere nel chiedere i documenti a chi gli si rivolge così. Sono uomini che per 1.200 euro al mese si fanno il mazzo per questa città. Tutti i giorni, 24 ore su 24. Serve rispetto". 

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