Vigonza del futuro con torri svettanti su un parco urbano

VIGONZA. Approvato dal Consiglio comunale l'aggiornamento del Piano guida del centro di Vigonza che attua uno studio urbanistico del 2015 mirato a riqualificare l'area tra via Roma e via Tintoretto. Il progetto prevede la sistemazione del sagrato della chiesa, la realizzazione di una rotatoria davanti alla stessa chiesa, il collegamento viario e pedonale di via Tintoretto con via delle Rimembranze, il riordino dei parcheggi del patronato in via Carpane e il vincolo a servizi di circa 40 mila metri quadri di terreno privato che si estende dietro la parrocchia di Santa Margherita. Per quanto riguarda l'appezzamento a servizi, sono stati intanto definiti il perimetro e la destinazione: diventerà parco urbano e ingloberà la storica villa Barisoni, già vincolata. Però bisognerà acquistare il tutto o trovare un accordo col privato, compito che spetterà alla prossima amministrazione. L'unica astensione nel complessivo voto favorevole è stata quella di Antonino Stivanello (Pd): «È un'ulteriore appendice della piazza ma toglie molti degli elementi che fecero vincere i 9 milioni al Contratto di Quartiere. Detto questo sono favorevole al miglioramento della zona della chiesa e del cimitero però ricordiamo che la media viene lasciata in balia». Per il CdQ sono state confermate tutte le modifiche apportate per volontà politica dell'attuale amministrazione. Stralciati i 42 alloggi dell'edilizia convenzionata dopo i ritrovamenti archeologici nel Borgo Rurale, stralciata la ludoteca e la nuova sede dell'Upa. «La convenzionata non la vuole più nessuno», ha spiegato il sindaco Nunzio Tacchetto, «e l'Upa si sta ridimensionando». Si salva l'edilizia sovvenzionata, già spostata in via Tintoretto in continuità con le case popolari. Inoltre al posto dei 15 edifici previsti dal CdQ in via Roma verranno realizzati 4 torri alte 24 metri e 3 complessi di bifamiliari. (g.a.)
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