Visite ed esami dalle 20 a mezzanotte Già duemila in lista

Oggi si alza il sipario sulla rivoluzione nella sanità targata Usl 16 e azienda ospedaliera: ospedali aperti dalle 20 alle 24 per permettere agli utenti di effettuare esami diagnostici in orario serale. Il manager Urbano Brazzale, Usl 16, e Claudio Dario, direttore generale di via Giustiniani, hanno scelto di differenziare l’offerta e pure le modalità di accesso al nuovo servizio.
Aziend a ospedaliera.
In via Giustiniani via libera alle prestazioni in notturna tutti i lunedì, i mercoledì e la domenica. Ecco gli esami che si potranno prenotare, ovviamente tramite Cup o con tutti gli altri mezzi che mette a disposizione l’azienda ospedaliera: l’ecocardiogramma, ecografie di ogni tipo, ecografia ostetrica morfologica. Ma anche l’elettrocardiogramma, l’holter, la risonanza magnetica (senza mezzo di contrasto), la Tac (senza mezzo di contrasto) e i test da sforzo con cicloergometro.
Usl 16.
Leggermente differenziata l’offerta di prestazioni proposta dal team di via Scrovegni: all’ospedale Sant’Antonio si potranno effettuare Tac, risonanza magnetiche, ecografie oltre che esami mammografici. Nell’apertura serale e festiva ci sarà una alternanza settimanale tra i due presidi ospedalieri, il Sant’Antonio e l’Immacolata Concezione di Piove di Sacco, «per garantire all’utenza la massima accessibilità possibile nelle nuove fasce di accesso ai servizi», scrive Brazzale. Per accedere all’ospedale di via Facciolati in orario serale il team del direttore generale ha studiato un nuovo sistema di accesso: «Gli utenti dovranno passare per il Pronto Soccorso per raggiungere il servizio di Radiologia al piano rialzato».
Il pagamento del ticket.
Come fare a saldare il proprio debito con il servizio sanitario regionale di sera, quando gli sportelli sono chiusi? La delibera regionale con cui il presidente Zaia ha imposto agli ospedali il turno di lavoro extra lascia fuori dalla rivoluzione tutto il personale amministrativo. Ogni azienda ha quindi scelto di far da sé. Chi avrà la visita prenotata in via Giustiniani dovrà presentarsi all’appuntamento con il ticket già pagato, mentre l’Usl 16 ha deciso di essere più clemente: il pagamento del ticket avverrà in un secondo tempo, al momento del ritiro referto.
Come prenotare.
Per prenotare nelle nuove fasce orarie è possibile utilizzare tutti i canali consueti di accesso al servizio sanitario pubblico: con una chiamata al call center, all’ 840/000664, collegandosi al sito www.ulss16.padova.it o www.sanita.padova.it, via mail inviando la richiesta a prenotazione@sanita.padova.it. I tradizionalisti invece potranno bussare agli sportelli Cup di ospedali e distretti.
Boom di adesioni.
Sono quasi duemila, equamente distribuiti tra Usl e azienda ospedaliera, i padovani che hanno scelto di eseguire Tac e risonanze in orario notturno. Un boom di adesioni che lascia ben sperare i tecnici regionali che hanno pianificato la rivoluzione. È già tutto prenotato fino agli inizi di dicembre.
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