Vittadello, l’attacco dei grillini «Sospendere tutti gli appalti»

Anche il deputato Pd Naccarato chiede chiarezza sul centro congressi: «L’offerta era troppo bassa» La revisione dei conti della società affidata a Giordano, il commercialista coinvolto nel caso Mose

«Sospendere gli appalti della Vittadello». È la richiesta che arriva dai deputati del Movimento Cinque Stelle, il padovano Marco Brugnerotto e il toscano (eletto in Veneto) Emanuele Cozzolino. «Bisogna fare chiarezza sull’anomalia dell’appalto del centro congressi», aggiunge il parlamentare Pd Alessandro Naccarato.

L’inchiesta Anas. L’azienda di Limena è rimasta coinvolta nella seconda tranche dell’inchiesta sugli appalti dell’Anas. Sabato scorso è finito ai domiciliari il presidente di 78 anni Sergio Vittadello. A cui vengono contestate dagli inquirenti due presunte tangenti: una da 30 mila euro e l’altra da 130 mila. Soldi che avrebbe consegnato direttamente alla «dama nera» Antonella Accroglianó.

M5S all’attacco. Nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell’azienda di Limena che però finisce nel mirino dei Cinque Stelle: «La Intercantieri Vittadello spa ha già realizzato numerose opere ed è aggiudicataria di altre, in fase di realizzazione, come il nuovo centro congressi di Padova – afferma Brugnerotto – Ma moltissime sono le società controllate della galassia Vittadello. L’azienda farebbe parte con una quota della compagine azionaria del consorzio Venezia Nuova, il pool di imprese che sta costruendo il Mose. Ma collegamenti ci sarebbero anche con società protagoniste degli scandali sullo smaltimento di rifiuti, ultimo dei quali “Mafia capitale”. E poi il collegamento con Lagarina Hydro srl, società che intende realizzare l’impianto idroelettrico nelle acque del fiume Adige, opera contestata da sindaci, associazioni e comitati». Una situazione per cui, secondo l’M5S, è meglio «fermarsi un attimo e fare le verifiche del caso, prima di posare anche un solo metro cubo di cemento».

Pd: fare chiarezza. E chiarezza è la richiesta anche del deputato dem Alessandro Naccarato, che punta il dito (come già fatto in passato) sull’offerta “anomala” con cui la Vittadello ha vinto l’appalto per il centro congressi. I punti non chiari sono diversi ma in particolare il ribasso eccessivo, i primi tentativi di variante fermati dal Tar, e il fatto che dopo 2 anni i lavori non siano ancora partiti. «Il progetto preliminare presentava limiti e carenze – sottolinea Naccarato – Il progetto di Fiera Immobiliare prevedeva lavori per 24,2 milioni di euro. La gara è stata aggiudicata a 19,3. La differenza è elevata: è impreciso il progetto o troppo bassa l’offerta?». A dichiarare valida l’aggiudicazione era poi stato il Rup (responsabile unico del procedimento), il dirigente comunale Luigino Gennaro. L’ok è arrivato dopo un calcolo sul costo medio a metro quadro di tutte le offerte delle aziende partecipanti alla gara. «Ma l’offerta di chi è arrivato secondo risulta più vicina alla media di quella della Vittadello», denuncia.

Il caso Pinato. C’è poi il caso dell’ingegner Tiziano Pinato, dirigente del Genio Civile. «Era nella giuria dell’appalto ma in passato aveva lavorato per la Vittadello. Si trovava dunque in una condizione di potenziale conflitto d’interessi», sottolinea Naccarato.

Il commercialista del Mose. Ma c’è anche un’altra particolarità che emerge analizzando la composizione societaria della Vittadello (controllata al 99% dalla Finvit, la finanziaria di famiglia). Il controllo sui conti è affidato allo studio di Francesco Giordano, il commercialista coinvolto nella vicenda delle tangenti Mose (prima arrestato, poi ha patteggiato). La società di revisione dei conti sia per Intercantieri che per Finvit è la Synopsis srl, legata allo studio Giordano: una nomina avvenuta il 27 giugno 2014, una ventina di giorni dopo l’esplosione dello scandalo del Mose. I revisori dei conti della Finvit sono Marco Razzino, Cristina Giordano, Carlo Chinello. Più i supplenti Carlo Saccaro e Liliana Bellotto. Tutti collaboratori dello studio Giordano.

Claudio Malfitano

c.malfitano@mattinopadova.it

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova