Zeminiana, polemiche sulla vecchia scuola
MASSANZAGO. Zeminiana non vuole morire. Con questo slogan e la distribuzione di centinaia di volantini il gruppo di opposizione “Massanzago Democratica” ha avviato una campagna contro la decisione della giunta Olivi di destinare l’ex elementare di Zeminiana a sede delle associazioni spostandola da San Dono e di costruire un magazzino per la Protezione civile. Costo dell’operazione: 200 mila euro. Per l’opposizione quegli spazi potrebbero invece svolgere un ruolo decisivo se venissero destinati ad ambulatorio medico-fisiatrico o farmacia, a biblioteca o a due aule didattico-culturali con bar-centro ricreativo.«Tutte attività che rivitalizzerebbero Zeminiana», spiegano Stefano Scattolin e Alfio Gallo. «Era l’occasione per dare un servizio anche alla popolazione adulta e anziana oltre a punto di incontro fra generazioni».
Scattolin e Gallo un tempo puntavano a realizzare nelle ex elementari un asilo nido da 520 mila euro e avevano già ottenuto un contributo regionale di 256 mila, «spostato da questa amministrazione a Massanzago per un edificio nuovo che alla fine costerà quasi un milione», sostiene Gallo, «e che tutti saremo chiamati a pagare». (g.a.)
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