Addio a Fangareggi, il caratterista
Ha dato il suo volto ai B-movie italiani, ma anche a film d’autore e alla tv
![L'attore e regista Ugo Fangareggi, morto nella notte a Roma all'eta' di 79 anni, 21 ottobre 2017. Nato a Genova il 30 gennaio 1938, aveva partecipato a molti film utilizzando sia il suo vero nome Ugo Fangareggi sia gli pseudonimi Hugh Fangar-Smith e Ugo Mudd. Fangareggi si è affermato come attore caratterista, specializzandosi in particolare nel genere comico. Tra i numerosi film in cui ha recitato si ricordano "Colpo gobbo all'italiana" di Lucio Fulci (1962), "La Parmigiana" di Antonio Pietrangeli (1963), "La congiuntura" di Ettore Scola (1965), "Made in Italy" di Nanni Loy (1965), "Rita la zanzara" di Lina Wertmüller (1966), "L'armata Brancaleone" di Mario Monicelli (1966), "Operazione San Gennaro" di Dino Risi (1966), "Il gatto a nove code" di Dario Argento (1971), "Una ragione per vivere e una per morire" di Tonino Valerii (1972), "Ultimo tango a Zagarolo" di Nando Cicero (1973), "4 marmittoni alle grandi manovre" di Marino Girolami (1974), "Kakkientruppen" di Marino Girolami (1977), "Pierino la Peste alla riscossa" di Umberto Lenzi (1982]), "Lascia perdere, Johnny!" di Fabrizio Bentivoglio (2007) e "Cacao" di Luca Rea (2010). ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++](https://images.mattinopadova.it/view/acePublic/alias/contentid/fbc4bc83-d87c-4401-b347-f29f57430625/0/cinema-e-morto-ugo-fangareggi-volto-commedia-all-italiana.webp?f=16%3A9&w=840)
L'attore e regista Ugo Fangareggi, morto nella notte a Roma all'eta' di 79 anni, 21 ottobre 2017. Nato a Genova il 30 gennaio 1938, aveva partecipato a molti film utilizzando sia il suo vero nome Ugo Fangareggi sia gli pseudonimi Hugh Fangar-Smith e Ugo Mudd. Fangareggi si è affermato come attore caratterista, specializzandosi in particolare nel genere comico. Tra i numerosi film in cui ha recitato si ricordano "Colpo gobbo all'italiana" di Lucio Fulci (1962), "La Parmigiana" di Antonio Pietrangeli (1963), "La congiuntura" di Ettore Scola (1965), "Made in Italy" di Nanni Loy (1965), "Rita la zanzara" di Lina Wertmüller (1966), "L'armata Brancaleone" di Mario Monicelli (1966), "Operazione San Gennaro" di Dino Risi (1966), "Il gatto a nove code" di Dario Argento (1971), "Una ragione per vivere e una per morire" di Tonino Valerii (1972), "Ultimo tango a Zagarolo" di Nando Cicero (1973), "4 marmittoni alle grandi manovre" di Marino Girolami (1974), "Kakkientruppen" di Marino Girolami (1977), "Pierino la Peste alla riscossa" di Umberto Lenzi (1982]), "Lascia perdere, Johnny!" di Fabrizio Bentivoglio (2007) e "Cacao" di Luca Rea (2010). ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
ROMA. È morto a Roma l’attore e regista Ugo Fangareggi. Aveva 79 anni. Nato a Genova, aveva partecipato a molti film utilizzando sia il suo vero nome Ugo Fangareggi sia gli pseudonimi Hugh Fangar-Smith e Ugo Mudd. Fangareggi si è affermato come attore caratterista, specializzandosi in particolare nel genere comico. Vantava una lunghissima filmografia, iniziata nel 1962 con “Colpo gobbo all’italiana” di Lucio Fulci. Specializzato nella commedia “di serie B” a tinte erotiche in voga negli anni ’70,aveva partecipato a titoli cult del genere come “L’erotomane” e “L’insegnante”. Ma non mancano nella sua storia partecipazioni in film d’autore, da “La congiuntura” di Ettore Scola a “Operazione San Gennaro” di Dino Risi, ma anche “Il gatto a nove code” di Dario Argento, “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli fino a “E la nave va” di Federico Fellini. Negli ultimi anni aveva lavorato soprattutto in tv: nel 2010 è apparso nella miniserie tv per Rai1 “Il signore della truffa” accanto a Gigi Proietti, nel ruolo di Osvaldo Franzoso, il portiere dello stabile teatro della vicenda; ha preso parte anche a episodi di “Don Matteo”. Aveva una compagnia teatrale amatoriale “Gli indipendenti di Ugo Fangareggi”.
Nel 2013 ha girato una docufiction di 45 minuti sul morbo di Parkinson dal titolo “Ho un buco giovedì”.
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