Addio Irina, al cinema rimane Magda

È morta a 60 anni, Verdone la rese icona in un ruolo indimenticabile

È morta a Roma, al Policlinico Umberto I, l’attrice russa Irina Sanpiter che il pubblico ha conosciuto e amato nel ruolo di Magda, la moglie succube del logorroico Furio in “Bianco Rosso e Verdone”, film del 1981. Sanpiter aveva 60 anni, da trenta lottava contro la leucemia. Un lungo post di Carlo Verdone la ricorda, anche per quello che alla fine è rimasto il suo ultimo film: dopo aver interpretato Magda, il cui refrain era «Non ce la faccio più» pronunciato con forte accento torinese, si riteneva, dice Verdone, «appagata». Divenne organizzatrice di concerti, a fianco del marito Toni Evangelisti, sposato nel 1984.

«Ci vedevamo poco ma l’abbraccio, quando ci si incontrava, era sempre forte e pieno di nostalgia», scrive Verdone, che la scelse fra tre candidate, colpito dai suoi «occhioni malinconici», perfetti per la parte. Russa di origine, fu doppiata.

«Magda sarà sempre nel mio cuore come una delle creazioni più riuscite» conclude Verdone. «Grazie Irina per aver condiviso con me una bella commedia rimasta nel cuore di tanti spettatori. Ti ricorderò per sempre cara, dolce amica».



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