Al Goldoni le armonie della Mongolia

VENEZIA. I canti e la musica tradizionale della Mongolia animeranno il palco del Teatro Goldoni di Venezia, il 29 luglio alle 21.30, con gli Huun-Huur-Tu. Il gruppo mongolo, originario della repubblica di Tuva, attualmente appartenente alla federazione russa, darà vita a una delle rare esibizioni italiane del tour europeo nell’ambito della decima edizione di Venezia Jazz Festival, organizzato da Veneto Jazz e Comune di Venezia. Gli Huun-Huur-Tu faranno ascoltare agli spettatori la loro tecnica del canto armonico che permette a ogni singolo cantante di emettere due suoni contemporanei per volta: la nota piena e uno degli armonici in cui si può scomporre la nota stessa. L’effetto ottenuto ricorda il timbro di un flauto. La formazione oltre a esprimersi attraverso il canto si accompagnerà con gli strumenti tradizionali mongoli, come igil, ilbyzaanchi, khomuz, doshpuluur e tuyug. La musica del gruppo oltre a costituire uno dei fenomeni acustici più singolari del pianeta ha un aspetto meditativo che ha influenzato molti grandi musicisti occidentali. Gli Huun-Huur-Tu sono nati nel 1992 e da allora hanno avuto un’attività ricca e densa di collaborazioni. Nel 2002 un remix del loro brano “Eki Attar” ha scalato le classifiche in Grecia. Nello stesso anno, l’album “Spirits of Tuva” è stato remixato da dj di varie nazionalità. La formazione insieme a Ry Cooder ha inciso sei brani della colonna sonora del film “Geronimo” di Walter Hill. Inoltre, il gruppo si è esibito con Frank Zappa, The Chieftains, Johnny Guitar Watson e L. Shankar. I cantanti mongoli, inoltre, hanno inciso con il Kronos Quartet, il percussionista indiano Trilok Gurtu, il compositore classico russo Vladimir Martynov, il coro The Bulgarian Voices Angelite, il Moscow Art Trio e la cantante di Tuva Sainkho. Un brano degli Huun-Huur-Tu, “Tuvan Internationale", è stato inserita nella colonna sonora del film giapponese “Dororo” di Akikhiko Shiota. Gli Huun-Huur-Tu sono Kaigal-Ool Khovalyg, Radik Tyulyush, Alexey Saryglar e Sayan Bapa. Venezia Jazz Festival fa parte di Venice Met Fest, festival della Città Metropolitana di Venezia, organizzato da Veneto Jazz in collaborazione con Città Metropolitana di Venezia, Regione Veneto e ministero per i Beni e le Attività Culturali. Biglietti su ticketone.it: da 22 a 28 euro (interi) e 20 euro (ridotto per under 25 e over 60).
Michele Bugliari
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