Alice in Chains, Alborosie, Caparezza e Coez un mese di musica al Festival indipendente

Prende il via oggi (fino al 7 luglio) Sherwood Festival nel Park Nord dello Stadio Euganeo a Padova. Un festival indipendente che unisce proposte musicali, culturali, sport, socialità e dibattiti. Tra i protagonisti di quest’anno Alice in Chains (il 28 giugno) e Alborosie (il 3 luglio) ma anche i nomi di punta della musica italiana come Caparezza (29 giugno, nella foto), Coez (il 22 giugno), Lo Stato Sociale (4 luglio), Zen Circus (14 giugno), star dell’elettronica come Ellen Allien (23 giugno) e dell’hip hop come Mezzosangue (10 giugno), Noyz Narcos (20 giugno) e Gemitaiz (6 luglio).

Ricco anche il cartellone dei dibattiti: l’11 giugno “Sovvertire il pianeta”, con Jason W. Moore della Binghamton University, Maura Benagiamo dell’Università Bicocca, Emanuele Leonardi dell’Università di Coimbra e Tommaso Cacciari del comitato No Grandi Navi. Il 18 sarà la volta di “Reddito oltre il lavoro”, con Andrea Fumagalli (economista), Cristina Morini (Bin-Italia), Anna Simone (Università Roma Tre) e Roberto Ciccarelli, giornalista del Manifesto. Lunedì 25 giugno il tema è “Diritto di migrare e criminalizzazione della solidarietà nel tempo dei populismi” con ilsindaco di Riace Domenico Lucano, Riccardo Gatti di Proactiva Open Arms, Andrea Palladino (giornalista), Andrea Segre (regista) e l’avvocato Giulia Crescini.

Tra le novità, anche l’app ufficiale dell’evento, dove i frequentatori del festival potranno rimanere aggiornati su tutti gli appuntamenti del Festival.

Lo slogan di questa edizione è “System change, not climate change”, un claim che vuole sensibilizzare il pubblico rispetto alla tematica ambientale. Questa edizione è dedicata a Olol Jackson e Angelo Aprile scomparsi nei mesi scorsi e in memoria dei quali sono nati due progetti, Caracol Olol Jackson (caracolol.it) e SenzaConfini (libro e mostra fotografica di Angelo Aprile).

Attivato anche il progetto “Make the difference” che attraverso una serie di strumenti vuole andare nella direzione di ridurre, per quanto possibile, l’impatto ambientale dell’evento. Tra questi, alla consegna di 25 bicchieri in plastica, prevista in omaggio una bevanda piccola. Torna infine “Welcome to Sherwood” progetto di inclusione sociale e formazione professionale per circa 60 richiedenti protezione internazionale.