Bacialli racconta l’insana passione di Aristide per il mestieraccio

Quali sono i confini dell’informazione? Quali sono i limiti del diritto di cronaca? Se lo chiede il giornalista Luigi Bacialli (nella foto) nel suo romanzo. Per Aristide Bortolazzi Giulivi Dandolo,...
PD 12 gennaio 2006 G.M...Presentazione libro di Giorgio Napolitano. Luigi Bacialli Dir. Gazzettino..(ZUPO) Presentazione libro di Giorgio Napolitano - Zupo
PD 12 gennaio 2006 G.M...Presentazione libro di Giorgio Napolitano. Luigi Bacialli Dir. Gazzettino..(ZUPO) Presentazione libro di Giorgio Napolitano - Zupo

Quali sono i confini dell’informazione? Quali sono i limiti del diritto di cronaca? Se lo chiede il giornalista Luigi Bacialli (nella foto) nel suo romanzo. Per Aristide Bortolazzi Giulivi Dandolo, protagonista di “Lo scoopomane” (Piazza Editore, 162 pag, 10 euro), al giornalista tutto va concesso. Insomma, il fine giustifica i mezzi e in nome della libertà di stampa non ci sono regole, paletti o doveri che tengano.

Pur di mettere piede nella redazione di un giornale o di una televisione, spinto da un’insana passione per il “mestieraccio”, Aristide Bortolazzi Giulivi Dandolo ricorre a trucchi ed espedienti, muovendosi come un elefante in un negozio di cristalleria, inanellando gaffes, figuracce ed errori che lo costringono a vivere ai margini del mondo in cui sogna di entrare a pieno titolo. Senza mai arrendersi. Per questo si lancia in sfide difficilissime cui seguono sempre rovinose cadute. Ma il suo obiettivo resta il colpo giornalistico che gli consentirà di uscire dall’anonimato e, prima o poi, di sfondare. Non a caso, nell’ambiente in cui si agita provocando disastri, viene soprannominato lo Scoopomane. Per lui la caccia alla notizia da prima pagina diventa prima una droga e poi un incubo. E l’amore per il lavoro un delirio di slanci tragicomici e di frustrazioni dolorose che lo porteranno rapidamente alla follia di un sensazionalismo senza freni.

Luigi Bacialli, giornalista, è nato a Milano nel 1954. Sposato, due figli, vive a Venezia. Oggi dirige le televisioni private Reteveneta e Telequattro Trieste. Tra i suoi libri “Assassinio di un padre”, “Il muro di marzapane”, “Un italiano in Italia” e “Casta stampata”.

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