Chiara, la ragazza della “Pioggia viola” «Che emozione i complimenti di Mina»

La cantante padovana sarà domani a Venezia per un concerto: «Felice di tornare nella mia regione e in questa città» 
28/04/2019 Milano, trasmissione televisiva Quelli che il calcio, nella foto Chiara Galiazzo
28/04/2019 Milano, trasmissione televisiva Quelli che il calcio, nella foto Chiara Galiazzo

intervista



Chiara Galiazzo sarà ospite di “White Party” allo Splendid Venice Starhotels Collezione di Venezia, domani, alle 19.

Galiazzo, che cosa canterà al “White Party”?

«Sono contenta di tornare nel mio Veneto e in particolare a Venezia. Canterò cinque tra le canzoni più rappresentative della mia carriera e “Pioggia viola”, il mio ultimo singolo. Sarà un’esibizione Intima, solo voce e piano. Tra l’altro “Il tour più piccolo del mondo” che ho fatto un mese fa era proprio fatto così con la mia voce accompagnata semplicemente da un pianoforte».

Come è nata la collaborazione con J-Ax per “Pioggia viola”?

«Lo conosco da tempo. Ho scritto la canzone con Danti che è anche un suo autore. Il suo coinvolgimento è avvenuto i modo naturale».

“Pioggia viola” parla di un cambiamento interiore?

«Volevo rappresentare una ragazza che un giorno si sveglia e comincia a vedere le cose in modo diverso con maggior speranza. Che continua a credere in tutto quello che fa».

J-Ax aggiunge qualcosa di nuovo al suo modo di esprimersi?

«Sì, ha portato la contemporaneità, dicendo cose molto attuali nella sua parte».

Il prossimo album sarà qualcosa di particolare, come “Pioggia viola”?

«L’ho finito, non ho pensato di fare qualcosa di particolare o meno. Quando faccio le cose, faccio quello che mi sento. Avendo scritto quasi tutte le canzoni diciamo che c’era la volontà di rappresentarmi, di divertirmi, di sperimentare senza pensare tanto ad altro».

Cosa può anticipare del nuovo disco?

«Nel “Tour più piccolo del mondo” ho già anticipato un paio di inediti che ho scritto con Mamhood. Lui è bravissimo, lo conosco dai tempi di X-Factor, abbiamo collaborato per tutto il nuovo album».

Un tour?

«A settembre, vedremo cosa farò. Intanto il 29 giugno canterò al concerto di Emergency a Milano».

A luglio andrà in Giappone, vero?

«Parteciperò a una manifestazione che si chiama “Italia Amore Mio”. Ci saranno diverse persone impegnate in differenti settori. Io canterò ma ci sarà Benedetta Parodi che insegnerà a cucinare, Sgarbi che farà delle interviste. Insomma sarà un focus sull’Italia per il pubblico giapponese. L’anno scorso a rappresentare la canzone c’era stata Emma».

Com’è nata la collaborazione con Leo Stannard per “Gravity”?

«Leo è inglese ma di origini italiane, parla anche un po’la nostra lingua ma l’ho conosciuto a Londra. Io lo ascoltavo su Spotify e quando c’è stata la possibilità l’ho contattato ed abbiamo fatto questa canzone insieme».

Un altro duetto interessante che lei ha fatto è stato quello di “Stardust” con Mika.

«A Venezia, canterò quel brano».

Lei ha cantato anche con Ornella Vanoni.

«È stata un’esperienza molto formativa. C’è molto da imparare da una interprete del genere sotto ogni punto di vista, sia umano che artistico».

Cosa ha provato quando Mina le ha fatto tutti quei complimenti?

«Sono stata felicissima io mi sono sempre ispirata a lei, ho pensato che poi alla fine nella vita può veramente succedere di tutto». —



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