Dal sogno di Napoleone a Canova

Capolavori sottratti, in nome di un grande sogno, quello napoleonico del Museo Universale del Louvre, e capolavori restituiti, quelli di Raffaello, Perugino, Tiziano, Tintoretto, Veronese che dalla...
15/12/2016 Roma. La mostra 'Il Museo Universale. Dal sogno di Napoleone a Canova'. Il recupero dalla Francia dei capolavori dell'arte italiana sottratti da Napoleone. A cura di Valter Curzi, Carolina Brook e Claudio Parisi Presiicce, alle Scuderie del Quirinale fino al 12 marzo 2017. Anronio Canova, Marte e Venere, gesso, 1816
15/12/2016 Roma. La mostra 'Il Museo Universale. Dal sogno di Napoleone a Canova'. Il recupero dalla Francia dei capolavori dell'arte italiana sottratti da Napoleone. A cura di Valter Curzi, Carolina Brook e Claudio Parisi Presiicce, alle Scuderie del Quirinale fino al 12 marzo 2017. Anronio Canova, Marte e Venere, gesso, 1816

Capolavori sottratti, in nome di un grande sogno, quello napoleonico del Museo Universale del Louvre, e capolavori restituiti, quelli di Raffaello, Perugino, Tiziano, Tintoretto, Veronese che dalla Francia tornarono in Italia, grazie allo sforzo incessante di Antonio Canova, esattamente 200 anni fa: a raccontare una storia cruciale, seppur intricata, di valorizzazione del patrimonio artistico e di identità è la grande mostra “Il Museo Universale. Dal sogno di Napoleone a Canova”, allestita fino al 12 marzo alle Scuderie del Quirinale a Roma, con importanti prestiti arrivati anche dal Veneto. Circa 70 opere, provenienti dalle maggiori collezioni italiane e internazionali che ripropongono un clima culturale e una vicenda di riappropriazione identitaria attraverso l'arte, che è ancora oggi di pregnante attualità. (Nella foto, Antonio Canova, Marte e Venere, gesso, 1816).

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