Elton John, il lungo addio è arrivato in Italia Due serate in Arena

“Rocketman” alias Sir Elton John darà l’addio al suo pubblico italiano con due date consecutive, mercoledì 29 e giovedì 30 maggio alle 21, all’Arena di Verona. I concerti, che hanno fatto registrare il tutto esaurito in prevendita, saranno due degli unici tre appuntamenti italiani dell’epico “Farewell Yellow Brick Road Tour”, che farà tappa anche al Lucca Summer Festival, il 7 luglio. L’artista, nato a Londra 72 anni fa, dopo 50 anni vissuti da rock star, ha deciso di intraprendere una lunga e impegnativa tournée d’addio, iniziata l’8 settembre 2018 e destinata a finire nel 2021, per un totale di oltre 300 concerti in tutto il mondo. Il cantante, pianista ed autore, in questi giorni, è anche celebrato dal film biografico “Rocketman”, che è stato presentato al Festival di Cannes. Racconta la sua carriera e i suoi problemi con la droga, e ovviamente ha una straordinaria colonna sonora che raccoglie 22 dei più grandi successi dell’artista, rivisti dal produttore Giles Martin, figlio del mitico George, e un inedito “(I’m Gonna) Love Me Again”, cantata in coppia con l’attore Taron Egerton, protagonista del biopic.
«Straordinari fan»
Il “Farewell Yellow Brick Road” tour è stato annunciato alla Gotham Hall di New York lo scorso gennaio. Le prime 76 date sono andate immediatamente sold out. È stato subito chiaro l’interesse dei fan per il “Farewell Tour”. Elton ha detto: «Voglio ringraziare i miei straordinari fan per il loro travolgente supporto lungo tutto il corso della mia carriera e specialmente per l’interesse dimostrato per celebrare il mio “Farewell Yellow Brick Road Tour”. Sono così emozionato e non vedo l’ora di vedere tutti quanti in giro per il mondo».
Fenomeno
L’artista con il paroliere Bernie Taupin ha formato una delle coppie d’autori di maggior successo della storia della canzone. Si è imposto subito, all’inizio degli anni Settanta, come uno dei fenomeni musicali di maggior successo del rock e del pop. In quel decennio ha pubblicato alcuni dei suoi dischi più importanti su cui ancora oggi basa la sua reputazione. Non è un caso che il suo tour d’addio, in cui canterà con la sua voce ricca di bassi e dall’interessante falsetto i suoi più grandi successi, sia dedicato in particolar modo a “Goodbye Yellow Brick Road”, album doppio, capolavoro del 1973.
La scaletta
Tra i suoi più grandi classici che non potranno mancare di certo nella scaletta del tour: “Your Song”, “Goodbye Yellow Brick Road”, “Candle in The Wind”, “Saturday Night’s Alright (For Fighting)”, “Rocket Man”, “Don’t Let The Sun Go Down On Me”, “Sorry Seems To Be The Hardest Word” e “Sacrifice”.
Ha dimostrato la sua versatilità spaziando tra emozionanti ballad, rock trascinanti, brani con importanti arrangiamenti sinfonici (particolarmente importanti quelli firmati da Paul Buckmaster), canzoni soul e pezzi acustici in stile West Coast. Ha duettato con John Lennon, The Who, Luciano Pavarotti, George Michael; ha venduto più di 300 milioni di dischi e ha ottenuto il record per il singolo più venduto: 33 milioni di copie di “Candle in the Wind 1997”, riedizione della canzone, dedicata alla sua cara amica Lady Diana Spencer, dopo la sua morte. Ha vinto l’Oscar per la migliore canzone con “Can You Feel The Love Tonight? ”, brano della colonna sonora del film Disney “Il re leone”. —
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