Franceschini ricorda Cibotto: «Uomo colto e intelligente»

Il mondo della cultura esprime il suo cordoglio per la morte di Gian Antonio Cibotti, scrittore e giornalista, che si è spento sabato nella sua Rovigo all’età di 92 anni.«Ci ha lasciato Gianantonio...
PRESENTAZIONE DEL VOLUME SU GUINIZELLI ALLA BIBLIOTECA DEL CASTELLO DI MONSELICE: LO SCRITTORE GIAN ANTONIO CIBOTTO...PH. ZANGIROLAMI..PROVINCIA
PRESENTAZIONE DEL VOLUME SU GUINIZELLI ALLA BIBLIOTECA DEL CASTELLO DI MONSELICE: LO SCRITTORE GIAN ANTONIO CIBOTTO...PH. ZANGIROLAMI..PROVINCIA
Il mondo della cultura esprime il suo cordoglio per la morte di Gian Antonio Cibotti, scrittore e giornalista, che si è spento sabato nella sua Rovigo all’età di 92 anni.


«Ci ha lasciato Gianantonio Cibotto, un uomo colto, intelligente, un raffinato cantore della sua terra. “Cronache dell’alluvione”, “Scano Boa” resteranno tra le opere più belle degli scrittori padani». Così su Facebook il saluto del ministro della Cultura, Dario Franceschini allo scrittore. «Avrei voluto fare in tempo a consegnargli la mia raccolta di racconti che uscirà a settembre» scrive «perché è aperta da quella sua frase che da sola, più di mille saggi o romanzi, racconta cos’è la follia segreta della gente del Po: “È inutile cercare sulla carta geografica le località nominate. L’esattezza geografica non è che una illusione. Il Delta Padano, per esempio, non esiste. Lo stesso dicasi, a maggior ragione, per Scano Boa. Io lo so, ci sono vissuto”. Ora starà già risalendo l’argine dal Delta verso Luzzara e a metà strada incontrerà Zavattini. Così, finalmente, lui e Za potranno sedersi in cima alla discesa d’erba che guarda la golena a parlare, con calma, del loro fiume e della loro terra».


Anche la Fondazione del Campiello, premio di cui fu tra i principali ispiratori, ha espresso il suo cordoglio e ne ha ricordato l’impegno nella Giuria dei Letterati dal 1964 al 1999, e presidente nel 1972.


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova