Il Padova Jazz Festival domina la scena dei concerti
Tutte le sere fra il Plaza e il Verdi gli appuntamenti maggiori, ma c'è sempre tanto rock nei club

Sopra il trombettista americano Dave Douglas fra i protagonisti maggiori del Padova Jazz Festival A destra i Versus guidati da Daniele Dupuis
Si apre una settimana dominata dal Padova Jazz Festival, cinque giorni di concerti e molto altro: stasera nuovo appuntamento all'Hotel Plaza con il doppio concerto (ore 18.30 e ore 23) del Newropean 4tet del pianista Danilo Memoli, e la conferenza di Francesco Martinelli (ore 20.30) sul quadro King Zulu di Jean- Michel Basquiat e il suo enigma jazz. Al Fahrenheit451, in via Tommaseo, c'è invece il dissacrante cantautore rock Fabio Poli, che presenta il suo album «Voglio fare il Papa Boy». Domani doppio appuntamento col Jazz Festival, al Plaza con Alboran Trio e all'Mpx in via Bonporti con The Trio of Oz. Al Don Marco's pub di via Roma a Fontaniva andranno poi le Psycho Vamp, scatenate rockers, mentre comincia la Brasserie Houblon di via Chiesa a Stra con Screaming Idol, tributo a Billy Idol e conclude la serata la Cantina Tropicale di via Matteotti a Conselve, che propone il blues jazz di Hot Bow. Giovedì Padova Jazz Festival tocca il Teatro Verdi, con Dave Douglas & Keystone, e replica al Plaza con Alessandro Fabbri Band, mentre il pub On The Corner di via Monteortone ad Abano propone Chickenfeed, il miglior rock funky di sempre. Venerdì tocca di nuovo al grande jazz dell'Hotel Plaza con De Aloe-Carrothers Duo, e si replica al Verdi con Gary Burton quartet. Il venerdì è serata dedicata ai live al Fishmarket di via Sarpi, che presenta Versus, progetto del compagno di viaggio di Morgan, il grande Daniele Dupuis, alias Megahertz. Continua l'Unwound, in via Fowst, con il blues Indie di Bob Log, assieme alla Mela di Newton di via della Paglia con Rella The Woodcutter, folk rock. Per quanto riguarda il Ricky's Pub, via Commerciale a Villa del Conte, il turno spetta ai Clairvoyants, tributo Iron Maiden, mentre lo Zebbra pub di via Deserto a Este propone Anime in Plexiglas, tributo a Ligabue. Torna poi il Fahrenheit con la demenza pop punk di Sgroove, e mentre l'Escape di via Ca' Oddo a Monselice chiama i rockers The Runes, la Brasserie Houblon propone il tributo Coldplay di Daylight, seguito da quello ai Pearl Jam con Long Road al Night Raider di via Ceccon a Loreggia e da quello dedicato ai Nomadi del Crc di via Donati ad Abano a cura della band Suoni. Sabato si conclude il Jazz Festival con Egg Project all'Hotel Plaza e Charles Lloyd al Verdi. Prosegue invece la trafila del Ricky's Pub, con il rock di The Wankerss e il punk di Sweat, mentre l'Unwound repica con il power pop di Jaill. Nemmeno la Mela di Newton tace, proponendo il blues rock dell'inglese Mighty Stef, e si fa poi vivo il Tacu Tacu di via Galilei a Mestrino con Inlansis, Dominhate e Chronic Hate. Su corde più concilianti il Night Raider, con il tributo kiss di Psycho Circus, mentre il Fahrenheit resta sulla musica originale, con il garage rock di Abat Jour. Domenica la settimana si chiude in due locali storici: il Ricky's Pub, con il tributo ai Police di De Blanc e alla Brasserie Houblon per il concerto di So Real, tributo al mitico Peter Gabriel.
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