Kuki Gallmann, una voce dall’Africa

Oggi per il Gambrinus di San Polo leggerà un capitolo del nuovo libro, inedito
epa05923142 (FILE) - Author and enviornmentalist Kuki Gallmann speaks during the launch of the first World Migratory Bird Day in Laikipia, 290 km (180 miles) east of Nairobi, 09 April 2006 (reissued 23 April 2017). According to media reports on 23 April 2017, Gallmann was injured in a gun attack in Kenya. EPA/JACOB WIRE
epa05923142 (FILE) - Author and enviornmentalist Kuki Gallmann speaks during the launch of the first World Migratory Bird Day in Laikipia, 290 km (180 miles) east of Nairobi, 09 April 2006 (reissued 23 April 2017). According to media reports on 23 April 2017, Gallmann was injured in a gun attack in Kenya. EPA/JACOB WIRE
«La città di Treviso, il Veneto, l’Italia sono orgogliose per aver dato i natali a Kuki Gallmann che dalle sue origini ha ricavato l’essenza dello spirito d’amore, l’intelligenza e la curiosità per aprirsi al vasto mondo, con le sue meraviglie di natura e di cultura. Brillante scrittrice, eccellente naturalista, coraggiosa innovatrice ha saputo unire l’esigenza della tradizione e il bisogno di realizzare concrete iniziative di istruzione, artigianato creativo, medicina tradizionale, conoscenza e sostegno all’ambiente secondo l’anima dei luoghi dove opera, ispirandosi anche alla memoria del padre, Cino Boccazzi, che di tutte queste esperienze ha saputo essere partecipe condividendo con Bepi Mazzotti l’amicizia, la convivialità, l’amore per la bellezza e il fascino della ricerca».


Con queste parole il Presidente del Premio letterario Gambrinus Mazzotti Ulderico Bernardi conferisce oggi alle 16.30 al Parco Gambrinus a San Polo di Piave il riconoscimento Honoris Causa alla scrittrice Kuki Gallmann, da 44 anni attivista per la natura in Kenia, che proprio al padre dedicherà questo premio. In collegamento Skype da Nairoby, dove è dovuta rimanere perché in attesa di un intervento chirurgico per le conseguenze delle ferite subite nella sparatoria avvenuta sette mesi fa nella riserva in cui vive, la Laikipia Nature Conservancy, Kuki Gallmann leggerà in anteprima un capitolo del suo ultimo libro, ancora inedito, in cui si sofferma anche sulla figura di Cino Boccazzi, medico, scrittore, esploratore e archeologo, per molti anni presidente del Premio Mazzotti. Il testa, nella sua versione originale è in lingua inglese ma è stato tradotto dall’autrice stessa anche per l’edizione italiana, di cui il pubblico della cerimonia al Gambrinus potrà avere un breve assaggio a testimonianza di quella passione per l’Africa che Cino Boccazzi, amante delle avventure nel cuore del continente, ha trasmesso alla figlia Maria (nome all’anagrafe della Gallmann). A ritirare il premio è attesa la sorella, Barbara Boccazzi, che a sua volta porterà un messaggio sulla vita e sull’opera dei celebri membri della sua famiglia. A seguire saranno presentati i tre testi vincitori del Gambrinus Mazzotti 2017 che verranno votati in diretta da una giuria popolare chiamata ad aggiudicare il riconoscimento “La Voce dei Lettori” offerto dal Comune di San Polo di Piave. In lizza ci sono: “Paesi alti” dello scrittore bellunese Antonio Bortoluzzi (Biblioteca dell’Immagine, 2015) per la sezione “Montagna: cultura e civiltà”, “L’ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane” (Società editrice Il Mulino, 2017) dello storico del Medioevo e del Mediterraneo Alessandro Vanoli per la sezione “Esplorazione – viaggi”, e “Lagunario” (Santi Quaranta, 2016) di Isabella Panfido per la sezione “Finestra sulle Venezie, per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”. La cerimonia è aperta al pubblico con ingresso libero.


Elena Grassi


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova