La “danza” di Raf e Umberto Tozzi al Palaverde di Villorba

Due amici, due artisti il primo successo insieme “Gente di mare” e ora la grande voglia di esibirsi sullo stesso palco
BASCHIERI-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-RAF E UMBERTO TOZZI IN REDAZIONE.
BASCHIERI-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-RAF E UMBERTO TOZZI IN REDAZIONE.



Raf e Umberto Tozzi rilanciano l’unico appuntamento veneto del loro tour insieme, che si terrà il 23 maggio 2019 al Palaverde di Villorba. I due artisti ne hanno parlato, ieri, con Leandro Barsotti che li ha intervistati in una diretta web per la nostra pagina Facebook. La nuova collaborazione tra i due cantautori, a distanza di 31 anni da “Gente di mare”, ha portato anche due novità discografiche: il singolo inedito “Come una danza” e il doppio album antologico “Raf Tozzi”. «Il singolo», spiega Raf, «non è contenuto nell’album perché sono due progetti diversi anche se sono nati nello stesso momento. Quando ho cominciato a scrivere “Come una danza” avevo ancora un contratto con la Universal, che ha pubblicato il singolo. La raccolta “Raf Tozzi”, invece, era un progetto della Sugar, l’etichetta di Caterina Caselli, nostra discografica sin dagli esordi. Caterina ha acquisito tutti i master delle nostre vecchie registrazioni storiche, che nel frattempo erano diventati della Warner. Lei aveva deciso di pubblicare la raccolta indipendentemente dalle nostre decisioni di fare un singolo e un tour insieme. Noi, comunque, abbiamo realizzato il singolo e abbiamo organizzato il tour primaverile. L’aspetto che più ci gasa è di tornare a suonare insieme dal vivo». «“Si può dare di più”», aggiunge Raf, «è nata da una mia idea musicale che doveva diventare, secondo una proposta della Caselli, la risposta italiana a Usa for Africa. Il progetto non è andato in porto e allora si è pensato di portarla al Festival di Sanremo in trio. Mi è stato chiesto di cantarla anch’io ma in quel momento ho chiesto di pensarci. Poi, c’è stata una casa discografica con cui non si riescono a fare le cose. Dopo il Festival vinto da Tozzi, Morandi e Ruggeri, ho accettato di cantare con Umberto all’Eurofestival “Gente di mare”». In concerto ci saranno duetti? Tozzi risponde: «Lasciateci provare e poi lo diremo». Raf aggiunge: «È una sorpresa, ancora non abbiamo deciso però tenteremo di interagire il più possibile anche se ancora non sappiamo in che modo». «Tempo fa», racconta Raf, «abbiamo fatto insieme una versione acustica di “Infinito” in cui Umberto faceva il controcanto». A Tozzi poi si chiede qual è la più bella canzone di Raf e lui risponde: «“Infinito” e la seconda sempre “Infinito”, semplicemente perché del suo repertorio ci sono tante canzoni forti però “Infinito è quella che mi emoziona di più». E per Raf qual è la sua canzone preferita di Tozzi, al di fuori di “Gloria”, “Ti amo” e “Tu”? «“Notte rosa”, “Dimentica dimentica” e “Perdendo Anna”», risponde deciso. Invitati a cantare qualcosa i due intonano un pezzo di “Komdu um jólin”, la versione islandese natalizia di “Gente di Mare”. —



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