La ghiacciaia può mostrare il suo splendore

In occasione dell’esposizione apre finalmente al pubblico dopo i lavori di restauro
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - OPERE GAZZOLA ALL'ORTO BOTANICO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - OPERE GAZZOLA ALL'ORTO BOTANICO

La storica ghiacciaia dell’Orto Botanico finalmente apre al pubblico. La struttura del 1800, grazie all’esposizione dell’artista Gianandrea Gazzola, da oggi fino al 23 settembre sarà per la prima volta visitabile. Ma poi, con tutta probabilità, rimarrà aperta anche in seguito.

Recuperata completamente durante i lavori del giardino della biodiversità, e ultimata nel settembre del 2014 a seguito dell’acquisizione di una nuova area a sud dell’Orto Botanico antico, oggi la ghiacciaia torna così a risplendere. La ghiacciaia è quanto resta del grande e prestigioso parco e del palazzo eretti in quella porzione di Orto Botanico dal cantante lirico padovano Gaspare Pacchierotti.

Il suo giardino era adiacente al castello, ormai andato perduto, che sorgeva sull’Antonianum. Smantellata la struttura principale, dove sono stati costruiti nel tempo gli impianti sportivi del Tre Pini, la ghiacciaia è rimasta l’unico elemento dell’epoca. E quando l’università ha acquistato l’area, grazie anche all’intervento della Soprintendenza, ha valutato che fosse il caso di recuperare l’antica struttura ottocentesca, molto simile per funzione a quella ancor oggi presente a Villa Pisani, a Stra.

La ghiacciaia serviva infatti per tenere al suo interno acqua e ghiaccio e conservare così gli alimenti. Completamente ripulita e consolidata strutturalmente è diventata accessibile dal mese di settembre del 2014, ma mai prima di adesso era stata aperta al pubblico. Rimasta sempre un po’ defilata era chiusa da un cancello che raramente veniva aperto ai visitatori. Oggi invece, con la mostra di Gianandrea Gazzola, anche l’antica ghiacciaia è finalmente visitabile. (a.f.)

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