Mario Botta e un intervento attraverso vent’anni

Tra il 1994 e il 2014, Mario Botta ha accompagnato la crescita della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, dal punto di vista dell’offerta culturale e dei servizi messi a disposizione della città,...

Tra il 1994 e il 2014, Mario Botta ha accompagnato la crescita della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, dal punto di vista dell’offerta culturale e dei servizi messi a disposizione della città, con una sequenza di interventi precisi e misurati. «Si è trattato» scrive, di un intervento in progress, una sorta di percorso progettuale senza fine durato circa un ventennio. È come se un architetto avesse un territorio costruito da accudire, da modellare in continuazione, ricercandone il miglior uso possibile»

Giovedì 17 marzo alle 18.30 alla Fondazione viene presentato il libro “Mario Botta. Querini Stampalia”, a cura di Mario Gemin (Giavedoni, 2015) che illustra - con scritti, elaborati grafici e fotografie in grande formato di Alessandra Chemollo - la nuova veste di Palazzo Querini Stampalia a conclusione dei lavori di restauro e riqualificazione. Ne parleranno Renata Codello, Francesco Dal Co e Alberto Ferlenga, e saranno presenti Mario Botta e Mario Gemin. Oltre alle testimonianze di Botta e Gemin, il volume contiene anche un saggio di Fulvio Irace e una rilettura critica di Giorgio Busetto.

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