Miss Italia è Rachele, la diretta tv è un flop

Finale a Jesolo, seconda la Curvy Paola e terza la veronese Silvia, unica veneta in concorso
La Miss Italia Rachele Risaliti durante la conferenza stampa e del photocall a Jesolo (Venezia), 11 settembre 2016. ANSA/ UFFICIO STAMPA MISS ITALIA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++
La Miss Italia Rachele Risaliti durante la conferenza stampa e del photocall a Jesolo (Venezia), 11 settembre 2016. ANSA/ UFFICIO STAMPA MISS ITALIA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Miss Italia 2016, proclamata sabato notte a Jesolo, è la castana dagli occhi verdi, Rachele Risaliti, 21enne Miss Toscana, fiorentina originaria di Prato. Il pubblico l’ha favorita con il 54,36% dei voti contro il 45,64% della sua rivale, Paola Torrente di 22 anni, laureanda in ingegneria, campana di Angri, forme abbondanti e colori mediterranei, Curvy di Miss Italia Keyra Campania. Lo stesso ha fatto la giuria tecnica presieduta dalla regista Cinzia TH Torrini: 7 a 2 a favore della vincitrice, mentre quella artistica con Raoul Bova, Mara Venier, Vincenzo Salemme, Anselma Dell’Olio e Gregorio Paltrinieri, ha assegnato due voti a lei e tre alla seconda. Terzo posto sul podio per la veronese 22enne, Silvia Lavarini, spigliata Miss Veneto con il sogno della conduzione televisiva e unica veneta in finale. Chissà se è stata solo la febbre a 38 a far stupire Mara Venier quando è stata esclusa dalla rosa delle ultime tre finaliste la 19enne di origine somala e religione musulmana, Giadira Mohamed Ismail, nonostante la sua bellezza e portamento.

Al di là delle scelte del televoto e delle due giurie, gli ascolti del programma condotto in prima serata su La7 da “Capitan Uncino”, di soprannome e di abbigliamento, Francesco Facchinetti, rimangono ai minimi storici, tanto che ieri i vertici di La7 non si sono sbilanciati in conferenza stampa a confermare l’edizione 2017. Perfino “Tarzan” su Italia 1 e “Castle” su Rai 2, rispettivamente con 6,91% e 7,69% di share, hanno fatot dimeglio: la diretta della finale ha registrato solo il 6,02% di share media con 860.130 spettatori. Confermato sostanzialmente il risultato del 2015 quando l’opposizione in consiglio comunale a Jesolo aveva parlato di flop perché il concorso di bellezza, aveva registrato un magro 5,13% di share per 857mila spettatori su La7 a cui si sommavano i 108mila pari ad un ulteriore 0,65% su La7d.

Anche stavolta non hanno bucato lo schermo le invenzioni dello “speed date”, dello “snap chat”, per non parlare delle inesistenti interpretazioni di scene storiche del grande schermo. Poco incisiva anche l’intervista del giornalista Paragone interprete di se stesso in una mini versione da 5 minuti del talk “La Gabbia”, prima che le mamme delle due finaliste salissero sul palco a tenere la mano e a tessere le lodi delle loro “bambine”.

La trasmissione ha avuto, come già negli altri anni, tempi infiniti, la proclamazione della vincitrice è arrivata quando già era passata l’una di notte. Toni entusiastici degli organizzatori di Miren e dei produttori dello show: lo hanno definito successo senza pari su web e social.

Francesco Macaluso

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