Zucchero domani a Padova rhythm & blues all’italiana

PADOVA. Zucchero “Sugar” Fornaciari comincerà il suo nuovo “Wanted Italian Tour”, domani all’Arena Spettacoli di Padova Fiere. Dopo il successo del suo “Black Cat World Tour” che è stato applaudito da oltre 1 milione di spettatori in tutto il mondo, con 137 concerti in 5 continenti e il record di 22 show all’Arena di Verona in un anno, il noto esponente del rhythm & blues all’italiana tornerà a esibirsi dal vivo nel nostro paese. La nuova tournée - che lo ha visto per due date a Zurigo - lo porterà in giro nei palasport delle più importanti città italiane. Hanno già fatto registrare il tutto esaurito in prevendita le date di Torino, Milano, Firenze, Roma, Catania, Bari e Bologna. I biglietti per il tour, prodotto e organizzato da F&P Group, sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali.

Zucchero tra l’altro ha appena pubblicato la sua nuova raccolta di successi “Wanted - The Best Collection” che è disponibile negli store digitali ma anche in due versioni fisiche: standard e super deluxe. La versione standard è composta da tre cd e un dvd, il primo cd contiene 16 brani incisi tra il 1985 e il 1990, il secondo 16 canzoni del periodo 1990-2005, mentre nel terzo cd ci sono 3 brani inediti (“Un’altra storia”, “Allora canto” e “Speng the light”) oltre ad alcuni pezzi composti tra il 2005 e oggi. La raccolta è stata anticipata dal primo singolo inedito “Un’altra storia”, brano scritto da Zucchero e prodotto e arrangiato insieme a Max Marcolini a cui è abbinato un video, diretto da Fabrizio Conte e Tommaso Cardile visibile su Vimeo. Il dvd, invece, contiene le immagini e la musica dei concerti all’Arena di Verona, un docu-film con interviste e contenuti speciali. La versione super deluxe della raccolta, invece, contiene addirittura 10 cd, un singolo in vinile a 45 giri e un dvd. Zucchero è considerato uno dei più importanti esponenti del soul all’italiana. Nella sua trentennale carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 solo con l’album “Oro, incenso & birra” del 1989. È stato il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino a Mosca dopo la caduta del muro di Berlino e l’unico cantante italiano ad aver partecipato alla riedizione del Festival di Woodstock del 1994, al Freddie Mercury Tribute del 1992 e a tutti gli eventi del “46664”, evento a favore di Nelson Mandela. È uno dei pochi artisti italiani nominati ai Grammy, come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba, nel periodo dell’embargo. La sua musica ha avuto successo anche all’estero, grazie a collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Miles Davis, Eric Clapton, Joe Cocker, Luciano Pavarotti, Paul Young, Sting, Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Elvis Costello, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May ed Iggy Pop.

Zucchero è arrivato al grande successo improvvisamente nel 1987 a 32 anni con l’album “Blue’s” che vendette un milione e 400 mila copie in Italia e a cui seguì due anni dopo “Oro, incenso e birra” che per anni è stato l’album italiano più venduto al mondo”. Prima del boom però Zucchero ha fatto una lunga gavetta con incursioni nel pop sanremese, prima di incidere l’album della svolta “Zucchero & Randy Jackson Band” del 1985 che conteneva la canzone “Donne”, classificatasi penultima proprio al Festival.

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