A Roma contratti pirata nei ristoranti. Comune, 'si intervenga'

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Roma è al centro di un fenomeno preoccupante: i cosiddetti 'contratti pirata', cioè accordi di lavoro sottoscritti con un inquadramento inferiore rispetto alla mansione effettivamente svolta, con stipendi e tutele drasticamente ridotti. Secondo una recente analisi di Confcommercio, questo fenomeno riguarda fino a un lavoratore su tre. E' quanto si legge in una nota dell'assessora alle Attività produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli. Le conseguenze, spiega, sono gravi: differenziali retributivi annui che possono arrivare a 8.000 euro lordi, minori contributi previdenziali per oltre 1.500 euro annui, una crescente insoddisfazione tra i dipendenti e un inevitabile peggioramento della qualità dei servizi. Pratiche di questo tipo finiscono per drogare il mercato, aprendo spazi a dinamiche poco trasparenti che nulla hanno a che vedere con la sana competizione tra imprese. "Questa piaga dei contratti pirata - afferma Lucarelli - mina i diritti dei lavoratori, compromette la qualità dell'offerta della ristorazione a Roma e genera ingiusta concorrenza sleale tra imprese. Non possiamo permettere che professionisti esperti vengano ridotti a figure sottoinquadrate, privati di una equa retribuzione e delle tutele fondamentali. È urgente un intervento coordinato - prosegue - l'Amministrazione invita il Governo e le parti sociali a rafforzare i controlli sui contratti, a sostenere l'informazione rivolta ai lavoratori sui loro diritti e a promuovere l'applicazione esclusiva dei contratti nazionali, come quello della ristorazione. Solo così garantiamo un mercato sano, trasparente e competitivo, in cui le attività produttive oneste possano crescere e investire senza subire distorsioni da pratiche sleali". "Difendere il lavoro equo nella ristorazione - conclude Lucarelli - significa tutelare il tessuto economico e culturale della città: serve dignità per chi lavora, trasparenza per chi investe e qualità per chi fruisce dei servizi". (ANSA).
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