Acquistano Ferrari con assegni falsi ma vengono scoperti

(ANSA) - PERUGIA, 20 OTT - Hanno acquistato una Ferrari del valore di 165 mila euro con assegni risultati inesistenti ma la polizia di Stato di Perugia ha individuato e denunciato sette persone ritenute responsabili di truffa aggravata in concorso. I fatti contestati risalgono al maggio scorso quando il proprietario dell'auto aveva venduto a una donna di 27 anni risultata già nota agli investigatori con precedenti di polizia specifici due assegni di 90.000 e 75.000 euro. Secondo la ricostruzione fornita dalla Procura di Perugia, l'uomo dopo avere contattato un referente della banca di emissione, risultato in realtà complice dell'acquirente, e avere ottenuto assicurazioni in merito all'autenticità e la copertura dei titoli consegnando il veicolo ma al momento di incassare era stato informato che questi erano falsi e l'istituto emittente in realtà non esisteva. Di qui la segnalazione alla polizia. La squadra mobile ha così ricostruito quella che è considerata la dinamica dell'accaduto ed è risalita ai presunti autori della truffa. Su richiesta della Procura di Perugia e per disposizione del gip la Ferrari è stata sottoposta a sequestro nella città romena Buzias dalla polizia locale che l'aveva trovata nella disponibilità di un quarantaquattrenne che - sempre secondo l'indagine - aveva già concluso un contratto di vendita con la giovane per registrare l'auto in Romania. La squadra mobile di Perugia, coadiuvata da quelle di Bergamo, Monza Brianza, Lecco e Pordenone, ha eseguito perquisizioni nei confronti dei sette indagati, sequestrando telefoni e schede Sim utilizzate per effettuare la truffa. Attualmente sono in corso le procedure per la restituzione della Ferrari al proprietario. (ANSA).
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