Agente aggredito con calci e pugni da un detenuto a Sassari

(ANSA) - SASSARI, 02 DIC - Ancora un'aggressione contro un agente penitenziario nel carcere di Bancali, a Sassari. Un poliziotto è stato colpito con calci e pugni da un detenuto che voleva impossessarsi delle chiavi delle celle. Il recluso ha anche impugnato un estintore e ha cercato di colpire il poliziotto mentre era a terra, ma è stato fermato da altri agenti accorsi in aiuto del collega. L'agente ferito è stato trasportato con un'ambulanza del 118 al Pronto soccorso del Santissima Annunziata. A denunciare l'ennesimo episodio di violenza contro gli agenti penitenziari sono il delegato nazionale per la Sardegna del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), e il segretario generale regionale della Fns Cisl, Giovanni Villa. "Il Sappe esprime profonda vicinanza al collega ferito e "fermo apprezzamento per la sua prontezza, professionalità e straordinario senso del dovere e ribadisce la necessità di garantire adeguate tutele e riconoscimenti al personale della polizia penitenziaria, che quotidianamente - e spesso anche fuori servizio - si trova a intervenire in situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica", dichiara Cannas. "All'amministrazione carceraria chiediamo con forza di rivedere le attuali modalità di assegnazione dei detenuti, che da tempo alimentano un sovraffollamento insostenibile nelle carceri sarde, dove ormai pare si ricorra persino alla quarta branda a castello. Decisioni tanto irresponsabili quanto dannose stanno mettendo in seria difficoltà l'intera macchina penitenziaria. È una situazione vergognosa e umiliante, che non può più essere ignorata", conclude Villa. (ANSA).
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