Agente aggredito con gambe dei tavoli da 8 detenuti a Siracusa

(ANSA) - SIRACUSA, 08 DIC - Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un gruppo di detenuti nel carcere di Siracusa. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I, l'agente ha riportato ferite al volto, danni all'orecchio e al timpano, oltre a vaste ecchimosi su tutto il corpo. A denunciarlo è Salvino Marino, delegato nazionale della Confederazione sindacati penitenziari. L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio. "Un vero e proprio pestaggio organizzato, una violenza inaudita che non può più essere tollerata. E' avvenuto nel reparto blocco 10, una sezione che ospita detenuti spesso allontanati da altri istituti per motivi di ordine e sicurezza", dice il sindacalista. Durante le operazioni di ingresso nell'infermeria, sarebbero stati circa in otto, tra italiani e stranieri, a circondare l'agente e a colpirlo in modo selvaggio utilizzando le gambe di legno dei tavoli. "Il collega, che si trovava da solo a gestire un blocco di tre piani, è stato prima oggetto di invettive da parte di un detenuto e poi sopraffatto dal gruppo. Non hanno smesso finché non lo hanno ridotto a terra", prosegue il sindacalista. ;Il sindacato ha chiesto al capo del dipartimento, Stefano Carmine De Michele, un intervento immediato, in particolare "il trasferimento fuori regione dei soggetti violenti responsabili dell'aggressione e una riorganizzazione del lavoro che garantisca l'incolumità fisica di chi serve lo Stato". "Non possiamo accettare che i nostri agenti entrino in servizio senza sapere se ne usciranno vivi o integri". conclude il sindacalista. (ANSA).
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