Aggredisce la ex, titolare impianto benzina la salva; arrestato

Vittima lo aveva già denunciato due volte

(ANSA) - NAPOLI, 31 OTT - Urla, pugni contro la macchina, una maniglia sdradicata e il terrore di una donna che ha dovuto subìre l'ennesima aggressione da parte del suo ex. E' avvenuto a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli: grazie al titolare di un distributore di carburanti, dove la donna si era fermata, non è accaduto il peggio. L'uomo poco dopo è stato arrestato. Una 46enne ha vissuto attimi di terrore in via Circumvallazione, quando il suo ex compagno — un uomo di 49 anni, già denunciato per maltrattamenti — l'ha sorpresa mentre faceva rifornimento al distributore. L'uomo, a bordo di una Jeep bianca, ha frenato di colpo appena l'ha vista. È sceso dalla macchina e si è avventato contro l'auto della donna, una piccola utilitaria nera. Prima ha tentato di aprire lo sportello del passeggero, poi, non riuscendoci, ha cominciato a colpire con forza la portiera del guidatore, urlando che voleva solo parlarle. Le urla, i pugni, la rabbia. "Mi gridava di non avere paura, ma batteva contro la macchina con una forza che mi faceva tremare", ha raccontato la donna ai Carabinieri, ancora sotto shock. La vittima ha tentato di ripartire ma l'uomo si è aggrappato alla vettura, costringendola a fermarsi. Ha sradicato la maniglia e girato al contrario lo specchietto. A interrompere la violenza è stato il titolare del distributore, che si è accorto della scena e ha affrontato l'uomo, costringendolo ad allontanarsi. La donna, impaurita, è riuscita a scappare, fermandosi poco dopo davanti a un negozio per chiedere aiuto ai familiari. La chiamata al 112 è partita pochi minuti dopo, a chiamare è stato il figlio dei due che ha raccontato ai militari cosa stava accadendo. L'aggressore, intanto, era tornato sul posto. "Non ho fatto niente", ha detto ai militari. Ma le immagini delle telecamere di sorveglianza raccontavano un'altra storia, chiara e inequivocabile: quella di un uomo che aveva inseguito, minacciato e aggredito la donna. I carabinieri perquisiscono il 49enne e trovano nel suo borsello un coltello a serramanico lungo complessivamente 17 centimetri. Arrestato per maltrattamenti in famiglia, l'uomo è stato trasferito in carcere. La donna, accompagnata in caserma per la denuncia, ha raccontato tra le lacrime che non era la prima volta. Aveva già segnalato episodi di violenza e aveva già denunciato l'ex due volte. (ANSA).

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