Al via la causa per la beatificazione di don Giovanni Nervo

(ANSA) - PADOVA, 17 SET - Il vescovo di Padova monsignor Claudio Cipolla e Sara Ruffato, cancelliere vescovile, hanno firmato l'editto con cui si annuncia la richiesta di avviare la causa di beatificazione e canonizzazione di don Giovanni Nervo (1918-2013), primo presidente di Caritas Italiana e della Fondazione Zancan. "Nel corso degli anni, dopo la sua morte - si legge nell'editto - si radicò sempre più la convinzione, tra quanti lo conobbero, che don Giovanni era un cristiano autentico, un prete vero, un testimone della giustizia e della carità verso Dio e verso il prossimo. Questa convinzione ha dilatato la fama di santità del sac. Giovanni Nervo tanto che la diocesi di Padova, la Caritas italiana, la fondazione E. Zancan, attraverso i loro rappresentanti, si sono trovati concordi nell'affidare ad un postulatore, il diacono Francesco Armenti, di presentare formale richiesta affinché venga dato inizio alla causa di beatificazione e canonizzazione del sac. Giovanni Nervo". Don Giovanni Nervo, presbitero della Diocesi di Padova, nacque il 13 dicembre 1918 a Casalpusterlengo (Lodi): qui la famiglia, originaria di Solagna (Vicenza), si era rifugiata a causa della Prima guerra mondiale. Venne ordinato presbitero nel 1941. Incaricato come assistente all'Istituto vescovile Barbarigo, condivise l'esperienza della Resistenza padovana. L'esperienza più importante fu la presidenza di Caritas Italiana dal 1971 al 1975, di cui rimase vicepresidente fino al 1986. Dal 1965 al 1969 fu parroco di Santa Sofia a Padova. Morì il 21 marzo 2013 a Sarmeola di Rubano (Padova). (ANSA).
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