Altro che vita da cani, beauty routine per amici a 4 zampe

Le richieste più strambe: colorare il pelo e i tagli impossibili

(ANSA) - MILANO, 18 SET - Vita da cani? Macché. Ormai anche i nostri amici pelosi hanno la propria beauty routine. E lo sanno benissimo gli esperti del 'Beauty Cube' di Quattrozampe in Fiera, che hanno passato la giornata a offrire servizi di toelettatura in occasione della Milano Beauty Week. Con tanto di passanti che guardavano i cani in vetrina tra foto, video e risate. "Ci stiamo occupando del benessere e dell'igiene del cane - spiega all'ANSA Sara Piperis, store manager di Jackobs Beauty Pet -. Noi insegniamo ai 'pet parents' a curare in maniera ottimale i loro animali nella vita di tutti i giorni". Ma in cosa consiste la beauty routine di un cane? "È un po' come quella di noi umani - racconta Chiara Luppi, toelettatrice -bisogna fare la pulizia delle orecchie, degli occhi, dei denti. E dare una bella spazzolata, ma sempre con spazzole adatte. Soprattutto per i cani a pelo lungo, tocca passare il pettine". Senza dimenticare "la pulizia e il mantenimento delle zampine, con balsami un po' idratanti, spray sciogli nodi, oli che proteggono dai raggi UV". Per l'esperta sono "piccoli dettagli", ma essenziali. Come per noi dal dentista, pure il cane può essere un po' nervoso quando arriva sul tavolo del toelettatore. "Ha bisogno di essere capito - commenta Piperis -. Noi dobbiamo intuire se ha un disagio, se c'è qualcosa che per lui non va bene e come possiamo farlo calmare. Cerchiamo di comprendere se ha delle necessità specifiche, se è più contento nel fare una cosa piuttosto che un'altra". Quali sono le richieste più strane dei padroni? Tra le più particolari Luppi annovera "colorare il cane". Risate. "Alcuni chiedono una tinta", manco dovessero coprire i capelli bianchi. In ogni caso, si tratta di una cosa "infattibile - chiarisce - perché in Italia è illegale e non possiamo accontentare i clienti", nemmeno con coloranti alimentari. In altri casi, invece, "è capitato che una cliente sia arrivata con un cane mostrandomi la foto di un taglio che voleva". Solo che il quadrupede raffigurato era completamente diverso, e "non potevo eseguire questo taglio". Un po' come se una persona coi capelli cortissimi chiedesse le treccine. "In questi casi dobbiamo spiegare che si possono fare tagli differenti e particolari ai cani", ma devono essere adatti al caso. (ANSA).

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