Andrea Sempio, 'faccenda Dna è andata molto per le lunghe, menomale è risolta'

(ANSA) - MILANO, 19 DIC - "Sono molto contento che sia arrivata questa giornata. Questa cosa del Dna è andata molto per le lunghe, è andata molto per le lunghe negli anni, meno male che finalmente l'abbiamo risolta". Lo ha detto a "Quarto Grado" - in onda questa sera, su Retequattro - Andrea Sempio. "L'unica cosa certa, che ho capito io della parte genetica, è che normalmente, quando una traccia resta in seguito ad un'aggressione - ha aggiunto - è una traccia più netta, più precisa. Quindi, già a me non convince. Mi dava proprio più l'idea di… magari sarà un qualcosa di involontario, un qualcosa di contaminato". A Sempio è stato chiesto perché ieri non fosse presente in aula a Pavia per l'ultimo atto dell'incidente probatorio, mentre c'era Alberto Stasi. "Sì, l'ho saputo - ha affermato -. In realtà quello che mi era già stato detto anche nelle altre udienze è che non era prevista la mia presenza. Avrei dovuto chiedere forse un permesso al Gip per partecipare, però tanto non dovevo intervenire, la mia presenza non era necessaria, non era richiesta. Secondo me, sarebbe servito soltanto a creare più confusione, più caos". Rispetto alla controparte che ha indicato per prima il suo Dna eventuale sotto le unghie di Chiara Poggi, "se loro ritengono Alberto Stasi innocente, - ha commentato - fanno anche bene a cercare tutte le vie, tutti i mezzi che hanno per cercare di scagionarlo, comunque di dimostrare la sua innocenza". Per quanto riguarda la sua posizione, "Ovviamente, non è un bel periodo, ovviamente ci sono forze che ce la stanno mettendo tutta per abbattermi. Io credo che, come ho già detto, se non verrà fuori un appiglio forte tecnico allora bisognerà creare il 'mostro'". "C'è una tifoseria ormai schierata - ha notato - che ce l'ha con me. Parlo proprio di pubblico, parlo di persone non parlo di inquirenti o che. C'è proprio una parte che ormai è schierata come in una partita di calcio: ce l'hanno con me e via". Poi aggiunge: con Marco Poggi "ci siamo sentiti non molto tempo fa, due o tre settimane fa. Non ci sentiamo spesso, però ogni volta che ci sentiamo diciamo che c'è uno scambio significativo tra due amici". (ANSA).
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