>ANSA-BOX/Studentessa indossa la maglia delle Br, poi si scusa

Fdi,'Sui social stella a 5 punte'. Studia all'ateneo di Trento

(ANSA) - TRENTO, 24 GIU - Polemica per alcune foto pubblicate su Instagram da Agnese Tumicelli, studentessa dell'Università di Trento che fa parte del Consiglio studentesco dell'ateneo. La denuncia arriva dal deputato e coordinatore regionale per il Trentino Alto Adige di FdI, Alessandro Urzì, che ha portato il caso in Parlamento chiedendo provvedimenti all'Università. La studentessa, ha detto Urzì, "si è mostrata indossando magliette che mostrano la sigla delle Brigate Rosse, la stella a cinque punte odiosamente utilizzata come marchio per omicidi e attentati, ma come se non bastasse anche l'immagine della Renault 4 rossa che richiama l'omicidio del presidente Aldo Moro, ma ancora una pistola, un piede di porco, un passamontagna e addirittura l'immagine stilizzata di uno schermo tv in cui è ritratto il profilo dell'ostaggio prima della esecuzione". Tumicelli nel corso della giornata ha incontrato il rettore Flavio Deflorian, con cui c'è stato un chiarimento: "Quello che abbiamo visto sui social non è accettabile, per di più da una persona che ricopre un ruolo istituzionale, e non è in linea con i valori della nostra università", ha commentato Deflorian, che ha appreso la notizia dalla stampa. "La diretta interessata dovrà assumersene la responsabilità e chiedere scusa", ha aggiunto. Poco dopo è la comunicazione del Consiglio studentesco, in cui viene sottolineato che Agnese Tumicelli "si assume la completa responsabilità del gesto e si scusa profondamente con l'Università e l'intera comunità studentesca. Come dimostra la storia e il quotidiano operato di Agnese - verificabile da tutti - c'è un profondo e totale distanziamento dai disvalori e dall'operato del terrorismo estremista di ogni fronda. Questo tipo di ironia, seppur esposta in modo superficiale, parte proprio da una condanna profonda e senza eccezioni di un periodo buio della nostra Repubblica", si legge nella nota. Soltanto un mese fa, a suscitare polemica furono i contenuti omofobi e gli inni alla repubblica sociale di Salò delle chat - pubblicate dalla stampa locale - degli studenti di Azione Universitaria, associazione di destra dell'Università di Trento, che avevano messo sotto la lente di ingrandimento il neo eletto consigliere comunale a Trento del partito di Giorgia Meloni, Giacomo Mason. (ANSA).

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