Ansa EXPLAINER - Cosa prevede la nuova normativa sul femminicidio

Il Parlamento italiano ha approvato il ddl sul femminicidio, divenuto legge. Il ddl prevede decine di interventi sulla normativa preesistente, giuridicamente sparsi. Il femminicidio entra cosi' nel codice penale: diventa cioe' un reato autonomo, regolato dal nuovo articolo 577-bis. In generale, si e' tentato di superare l'approccio emergenziale ammettendo che la violenza di genere e' un fatto strutturale. Per "femminicidio" non si intende qualsiasi omicidio che comporti la morte di una donna: l'atto deve essere rivolto verso la vittima "in quanto donna", mosso da una motivazione tra odio, discriminazione, prevaricazione, possesso, controllo, dominio, o dal rifiuto, da parte della donna, di un rapporto affettivo. La pena base e' l'ergastolo. Il ddl inoltre rafforza il reato di maltrattamenti, in particolare estendendolo oltre l'ambito familiare. Vediamo le principali misure riguardanti procedure, prevenzione e tutela.

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