>ANSA-LA-STORIA/ Vergogna social, insulti razzisti alle Miss
(di Francesco De Filippo) (ANSA) - TRIESTE, 02 SET - Quando nel 1996 fu incoronata Miss Italia Denny Mendez, una ragazza nata a Santo Domingo nel 1978 ma trasferitasi in Italia all'età di 11 anni, cominciò una interminabile polemica sulla opportunità che a vincere fosse una giovane nata dall'altra parte del globo e che somaticamente aveva poco di italiano. Se ne discusse a lungo senza giungere a una conclusione, a convincimenti condivisi. Tanto che a distanza di quasi venti anni la polemica si ripropone uguale. E la bufera si è scatenata - sui social - contro Miss Trieste (di padre senegalese) e, a Carpi (Modena), contro Miss Grand Prix 2025, di origini domenicane. Vittoria, questo il nome di Miss Trieste, è nata a Verona, compirà 16 anni fra pochi giorni, è cittadina italiana residente a Muggia (Trieste) dal 2017, ed è inserita nel contesto sociale della città, ha la madre italiana e il padre senegalese. Estefani Yan invece ha 27 anni ed ha vinto la corona di Miss Grand Prix 2025 domenica a Pescara. È una ex atleta nazionale militare nella Repubblica dominicana, arrivata a Carpi nel 2019 per aiutare la sorella ad aprire un centro estetico, dove lavora. Ragazze diverse, stessa polemica: i leoni da tastiera giuliani hanno avviato un dibattito basato sulla "triestinità tradita". Anche se c'è stato chi ha ricordato che proprio "Trieste è città multietnica da secoli e perciò terra di mille etnie". In effetti in città, anche per scherzo, si definisce triestino qualcuno che ha origini slovene/ ungheresi/balcaniche e meridionali. Sono pochissimi coloro che possono vantare generazioni nate e vissute in città. Guarda caso, identici i toni anche in Emilia Romagna: "Ragazza carina, ma non si può dire abbia lineamenti carpigiani: le carpigiane invece sono delle belle donne", è stato uno dei commenti razzisti, peraltro tra i meno offensivi e volgari. Identiche anche la sorpresa e l'amarezza delle due vincitrici. "So di aver vinto per la mia bellezza - dice Vittoria - e sono consapevole del fatto che la bellezza non dipende dal colore della pelle. Continuerò per la mia strada e non risponderò sui social". Sua madre, Marianna, sta cercando di spiegarle che "non se la deve prendere, che situazioni come questa possono accadere e che lei deve essere più forte e superarle. Vittoria è figlia del suo tempo, ha vissuto in cinque Paesi diversi di tre continenti diversi. Il resto non conta". "Ero così orgogliosa di partecipare - commenta Estefani - e tantissime persone, mie clienti e non solo, mi hanno spronata a farlo. Mai avrei pensato di essere travolta da tanta cattiveria e odio razziale. Mi stanno facendo molto male. Ne sto soffrendo. Cosa ho fatto di male io a queste persone? Non ho mai detto di rappresentare la bellezza italiana, né carpigiana". E pensare che l'edizione 78 del concorso di Miss Trieste era nata invece all'insegna di due principi fondamentali, come spiega l'organizzatore, Armando Casalino: "Un appuntamento inclusivo dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e alle discriminazioni di genere". (ANSA).
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