Antinori, 'prevediamo 2024 con +4-5% di ricavi ed Ebitda'

'Per il 2025 il dollaro forte può compensare eventuali dazi'

(ANSA) - FIRENZE, 10 DIC - "Nonostante tutte le difficoltà, le incertezze del momento, e anche una situazione in cui effettivamente sembra che il consumo di vino sia un po' diminuito, nonostante tutto questo noi prevediamo di chiudere l'anno 2024 col segno più, e penso che faremo un 4-5 per cento più dell'anno precedente in termini di ricavi e di Ebitda". Lo ha affermato Piero Antinori, presidente onorario dell'azienda vitivinicola omonima, in occasione di un'iniziativa della Camera di commercio di Firenze. Per il 2025, secondo Antinori, eventuali dazi imposti dagli Usa "non aiuteranno, ma non ci fanno paura più di tanto", anche perché "in questo particolare momento il dollaro si sta molto rafforzando, e quindi il rafforzamento del dollaro dovrebbe addirittura compensare un dazio sul vino che si dovrebbe aggirare sul 10%, quindi la differenza per il consumatore americano non dovrebbe essere sostanziale. Il mercato americano è un mercato a cui teniamo molto, perché è un mercato che è tuttora in crescita, e che ha fatto passi da gigante per quanto riguarda il consumo dei vini di qualità negli ultimi anni". In prospettiva, secondo l'imprenditore, "la Cina è un mercato che potenzialmente potrà diventare molto importante, ne sono convinto: nessuno sa esattamente quando questo succederà, però sono convinto che prima o poi la Cina diventerà un grande mercato per per il vino. Al momento è ancora un mercato secondario, non prioritario certamente, soprattutto per il vino italiano: i francesi sono stati forse più bravi di noi nell'affermare la reputazione dei loro vini in quel paese". (ANSA).

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