Auto: Ben Sulayem rieletto presidente della Fia tra le polemiche

Era candidato unico, l'elezione oggetto di un processo in Francia a partire da febbraio'26

(ANSA-AFP) - ROMA, 12 DIC - Il presidente uscente della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), Mohammed Ben Sulayem, è stato rieletto, come prevedibile, fino alla fine del 2029, a seguito di un'elezione al centro di una controversia che sarà oggetto di un processo in Francia a partire da febbraio 2026. Il 64enne emiratino, alla guida dell'organo di governo del motorsport dalla fine del 2021 dopo essere succeduto al francese Jean Todt, era l'unico candidato alle elezioni tenutesi venerdì in Uzbekistan, dove si è tenuta l'assemblea generale della federazione. "Mi impegno a continuare a lavorare per la Fia, per il motorsport, per la mobilità e per i nostri club affiliati in tutte le regioni del mondo", ha dichiarato Ben Sulayem, 14 volte campione di rally del Medio Oriente. Per il suo primo mandato, ha concentrato la sua campagna sulla modernizzazione della Fia e sull'aumento della trasparenza. Ha promesso un audit esterno della governance, una valutazione finanziaria e l'attuazione dei rendiconti di bilancio e finanziari. Sotto la sua guida, l'organismo di governo - che regola, tra le altre cose, il Campionato del Mondo di Formula 1, il Campionato del Mondo Rally (WRC) e il Campionato del Mondo Endurance (WEC) - è passato da un deficit di 24 milioni di euro nel 2021 a un utile di 4,7 milioni di euro nel 2024. Intervistato a inizio dicembre da diversi media, il preseidente reletto nativo di Dubai ha dichiarato di "guardare con ansia ai prossimi quattro anni". "Fare pulizia (all'interno dell'organizzazione) non è stato facile, trovare le persone giuste e reclutarne di nuove è stata una sfida, ma oggi posso dire che questi anni di investimenti sono stati proficui", ha sostenuto aggiungendo che "se mi chiedessero cosa avrei fatto diversamente, risponderei 'niente'. Non sarei arrivato qui senza aver superato queste sfide, queste aggressioni...". (ANSA-AFP).

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