Beko: Nobis, azienda fornisca un piano industriale serio

'Togliendo subito dal tavolo chiusure e licenziamenti'

(ANSA) - SIENA, 10 DIC - "Oggi non ci sono le condizioni per chiedere un coinvolgimento dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali ad un tavolo di confronto perché il piano presentato non è né sostenibile, né accettabile. Bisogna che l'azienda abbandoni quello che per noi è un piano commerciale e ci fornisca un Piano industriale serio, togliendo subito dal tavolo chiusure e licenziamenti". Così il segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis nel suo intervento al tavolo al Mimit con i vertici Beko. "Il fatto che l'azienda abbia tagliato la ricerca e sviluppo in Italia come prima azione - aggiunge - in una parola, significa cancellare l'industria dell'elettrodomestico in Italia". Secondo Nobis, "per quanto riguarda la golden-power il ministro deve intervenire per la salvaguardia del patrimonio tecnologico, della produzione e quindi dei livelli occupazionali, oggi fortemente mesi in discussione dal piano". "Al temine dei lavori lo stesso ministro Urso ha riconosciuto la non efficacia del piano giudicandolo commerciale e non industriale - osserva ancora Nobis e ha richiamato Beko a rivedere i contenuti esposti e definire investimenti più consistenti, trovando disponibilità dalla Da di Beko. Il tavolo è stato riconvocato per i primi 15 giorni di gennaio". (ANSA).

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