Botulino a Cagliari, bimbo di 11anni verso le dimissioni

E' ancora ricoverato al Gemelli di Roma ma sta meglio

(ANSA) - CAGLIARI, 02 SET - Potrebbe essere dimesso già la settimana prossima il bambino di 11 anni ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in seguito a una sospetta intossicazione da botulino dopo aver mangiato un taco con salsa guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato, nella città metropolitana di Cagliari, a fine luglio. Il caso ha provocato due vittime e la procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo: finora l'unico indagato è Cristian Gustavo Vincenti, il titolare del chiosco che ha venduto il guacamole. Il piccolo, che era stato trasferito d'urgenza in elicottero dal capoluogo sardo, non si trova più in terapia intensiva pediatrica e la situazione clinica è in netto miglioramento. Dopo un lungo periodo di intubazione, era stato sottoposto ad alcuni interventi invasivi per garantirgli una respirazione più stabile e ridurre i rischi associati alla ventilazione meccanica prolungata, come infezioni e difficoltà nutrizionali. Sono stati otto complessivamente i casi di intossicazione legati a un possibile focolaio di botulino esploso a fine luglio durante l'evento gastronomico nella città metropolitana di Cagliari. Nel frattempo, si attendono gli esisti delle analisi per la conferma che l'intossicazione sia dovuto proprio al batterio. (ANSA).

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