Brahms tra le meraviglie dell' arte etrusca, sei concerti a Roma

(ANSA) - ROMA, 26 AGO - Torna la grande musica da camera nelle serate di apertura straordinaria del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia con sei appuntamenti dal 2 al 7 settembre. Sarà Brahms il fil rouge di questa quinta edizione di 'Incontri con la Musica' che accomuna artisti del calibro di Giuseppe Andaloro, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Giuseppe Gibboni e il Quartetto Indaco, e i berlinesi Vision String Quartet al loro debutto romano. I brani del compositore tardo-romantico si intrecceranno con il repertorio classico e sorprese contemporanee con la rilettura di King Crimson o Emerson, Lake & Palmer e l' autore brasiliano André Mehmari. Nel cortile rinascimentale del Museo la serata inaugurale è affidata al pianista e trascrittore Giuseppe Andaloro che affincherà Brahms a Shostakovich e Ravel, per concludersi con due trascrizioni dedicate ai King Crimson con 'Frame by frame' ed Emerson, Lake & Palmer con 'The Endless Enigma'. Il 3 settembre ad occupare la scena saranno i quattro giovanissimi berlinesi del Vision String Quartet con Schubert, Beethoven in un contesto di sperimentazioni di Lighting Design, e Ravel. Il 4 settembre toccherà al violinista Marco Rizzi e al pianista Roberto Arosio. Il 5 settembre al trio d'occasione formato dalla star del violino Giuseppe Gibboni, Paolo Bonomini, primo violoncello della Camerata di Salisburgo e docente a Fiesole, e dal pianista Giovanni Bertolazzi in brani di Brahms, Shostakovich e Mehmari. Il Quartetto Indaco e il pianista, organista e clavicembalista Stefano Ligoratti animeranno la serata del 6 settembre. La chiusura, i 7 settembre, vedrà un sestetto d'occasione composto dal violinista Massimo Quarta e Roberto Righetti, i violoncellisti Enrico Dindo e Asier Polo, e i violisti Luca Ranieri e Simonide Braconi. "Questi appuntamenti rappresentano un'occasione speciale per immergersi in un'atmosfera unica, in un dialogo tra arte, storia e musica capace di attraversare i secoli - ha detto Luana Toniolo, direttrice del Museo di Villa Giulia -. Il nostro obiettivo è offrire al pubblico momenti di grande emozione, riscoprendo il piacere della musica in uno dei luoghi più affascinanti di Roma''. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova