Carceri, Mattarella: "Le iniziative culturali come una fenice per i detenuti"
"Vorrei ringraziare il maestro Eugenio Tibaldi per la sua opera: avere collocato insieme il suo genio artistico ed essersi fatto interprete delle sensibilita' artistiche delle donne di Rebibbia, e' stato un grande lavoro. Ha dato voce, e' stato veicolo e strumento dei sentimenti, delle sensibilita', degli spunti artistici delle donne di Rebibbia". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando il carcere di Rebibbia a Roma. Tutto cio', ha aggiunto il Capo dello Stato, "esprime volonta' di rinascita, che e' tipico della Fenice: questa volonta' di rinascita e' quella che e' stata indirizzata qui attraverso i percorsi culturali, l'arte lo studio, il teatro, l'arte figurativa".
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