Cardi B assolta in causa civile da 24 milioni per aggressione

(ANSA) - LOS ANGELES, 03 SET - La rapper Cardi B è stata assolta dall'accusa di aggressione in un processo civile da 24 milioni di dollari in cui la star era accusata di aver graffiato il viso di una donna con le unghie. Un'udienza molto movimentata a Los Angeles la scorsa settimana ha visto l'artista di "Wap" sfoggiare parrucche molto diverse e litigare con gli avvocati, scatenando una moltitudine di momenti virali. Una giuria cittadina ha respinto le accuse della querelante Emani Ellis secondo cui la cantante, all'epoca incinta, l'avrebbe aggredita mentre si recava a un appuntamento medico a Beverly Hills nel 2018. Ellis, che è nera, aveva affermato che Cardi B, anche lei nera, le aveva urlato insulti razzisti, le aveva sputato addosso e le aveva graffiato il viso con le unghie lunghe durante la colluttazione. La star di "No Limit", ora 32enne, aveva dichiarato al tribunale che Ellis l'aveva avvicinata in modo aggressivo, cercando di filmarla con un telefono mentre entrava nell'ambulatorio medico. (ANSA).

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