==Carfagna, 'Vannacci dovrebbe dimettersi, governo è pro-Kiev'
(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "Se Vannacci fosse coerente dovrebbe dimettersi. Perché è vicesegretario di un partito che appoggia un governo che ha sempre fatto del sostegno a Kiev un punto qualificante della sua politica estera". Così al Corriere della Sera la segretaria di Noi Moderati Mara Carfagna, commentando le parole del generale che ha detto di preferire Putin a Zelensky. "Vannacci - dice ancora - si diletta a fare propaganda pro Putin, ma ciò che pensa e dice è assolutamente in contrasto con quello che fa il governo da lui sostenuto. È un problema di coerenza. La linea di politica estera del governo non la detta certamente Vannacci e la politica estera del governo Meloni è basata sul supporto all'Ucraina. Un supporto che mi trova pienamente d'accordo". Inoltre "il fatto che il governo italiano condivida questa linea di sostegno a Kiev con tutto il mondo occidentale è un dato importante. La posizione di Vannacci, invece, che per fortuna è meramente personale, è una posizione che isolerebbe l'Italia dal contesto europeo e internazionale. Per dirla in breve, Vannacci è politicamente irrilevante". Sull'annullamento del concerto di Gergiev "mi sono espressa nei giorni scorsi chiedendo l'annullamento del concerto ma chiedendo anche trasparenza a De Luca. Perché la cosa più scandalosa è l'utilizzo dei fondi di coesione. Vorrei sapere quanti soldi erano stati preventivati per il cachet e l'organizzazione del concerto di un direttore d'orchestra filo putiniano che ha sposato la propaganda del Cremlino. Chiedo se è corretto utilizzare i fondi di coesione, che la legge prevede debbano essere usati al fine di ridurre i divari territoriali, per dare un palcoscenico a un artista amico di Putin. Quale riduzione di divario infrastrutturale, economico e sociale questo concerto avrebbe prodotto? Queste sono le domande a cui De Luca dovrebbe rispondere". (ANSA).
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