Consulenti famiglia Poggi: 'L'unico dato inedito è il Dna di Stasi'

(ANSA) - MILANO, 17 DIC - Nella parte della perizia che ha riguardato le impronte e i reperti della spazzatura è uscito l'unico dato finora "inedito", ossia la presenza del Dna di Alberto Stasi sulla cannuccia del tè freddo. Mentre le analisi sul profilo genetico trovato sulle unghie di Chiara Poggi presentano almeno una decina di "criticità" dal punto di vista scientifico, come il fatto che il software utilizzato non è nemmeno tra quelli di ultima generazione. E' questo, in sintesi, il contenuto di un elaborato di osservazioni, redatto da Marzio Capra, consulente con Dario Redaelli della famiglia Poggi, depositato oggi in vista dell'udienza di domani mattina a Pavia per l'incidente probatorio. Nella relazione di una dozzina di pagine, divisa in due parti (una genetica, l'altra sulle impronte), gli esperti consulenti dei legali Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, che assistono i genitori e il fratello di Chiara Poggi, segnalano che nelle analisi della perita Denise Albani non sono stati valutati i dati "grezzi" ed è stato usato un software del 2005. E per la parte "biostatistica" - anche quella, secondo i consulenti, senza valenza scientifica come la valutazione di "dati non consolidati" - è stato usato coma bacino un database europeo e non italiano. Nelle valutazioni sulla compatibilità del Dna con quello della linea paterna Sempio, poi, gli indici di probabilità usati - in un caso "da moderatamente forte a forte" e nell'altro caso "moderato" - si basano, sempre secondo le osservazioni dei consulenti, su una tabella del '98, mentre ne esiste una con valori differenti e che dà minore compatibilità. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








