Corteo e mostra, a Milano grande festa per i 50 anni di Radio Popolare

(ANSA) - MILANO, 14 DIC - Dare voce a chi non ce l'ha: era questo l'obiettivo di Radio Popolare quando è nata nel 1975, ed è ancora questo il suo obiettivo 50 anni dopo. La storica emittente milanese ha festeggiato oggi mezzo secolo di vita con un corteo che ha visto tantissime persone sfilare dalla sede di via Ollearo fino alla Fabbrica del Vapore dove è stata allestita una mostra fotografica. Ad aprire il corteo c'era lo striscione di Radio Popolare con giornalisti e conduttori e dietro tantissimi ascoltatori provenienti da tutta la Lombardia, e qualcuno anche da fuori regione che hanno sfilato per le strade di Milano con striscioni e cartelli dedicati alla loro radio: "Radio Popolare, da 50 anni fuori dal gregge", "Radio Popolare, un sogno al quale non si può rinunciare". Alla Fabbrica del Vapore duemila persone hanno partecipato all'inaugurazione della grande mostra fotografica dedicata alla storia della radio con immagini scattate nell'arco di cinque decenni, che rimarrà aperta fino al 25 gennaio con ingresso gratuito. "Si è deciso, 50 anni fa, che la missione di Radio Popolare fosse dare voce a chi non ce l'aveva - ha detto la direttrice Lorenza Ghidini - C'era il monopolio di Radio Rai, una radio tradizionale, ingessata, c'era bisogno di portare in onda un'Italia nuova, che stava nascendo nelle lotte degli studenti, dei lavoratori, nelle lotte per i diritti. Abbiamo inventato la rubrica sul mondo gay-lesbico, il programma in lingua araba per gli immigrati, il microfono aperto senza filtri, perché Radio Popolare era di tutti. Oggi a chi è necessario dare voce? Ai carcerati, ai rider sfruttati dalle piattaforme, a chi parla di pace mentre tutto attorno c'è la corsa al riarmo, a chi viene sfrattato perché nella città dei grattacieli non si vive più del proprio lavoro. La missione non è finita, anzi è più attuale che mai". Alla Fabbrica del Vapore erano presenti alcune voci storiche della radio come i giornalisti Gad Lerner e Paolo Hutter, gli ex direttori Biagio Longo e Ninni Briglia, e diverse personalità del mondo della politica e del sindacato. Nei giorni scorsi, sempre per celebrare l'anniversario della sua fondazione, Radio Popolare ha organizzato una maratona radiofonica di 50 ore che ha coinvolto centinaia di ascoltatori, sia in giro per il mondo, sia nel territorio lombardo. (ANSA).
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