Csc-Netflix, partnership per il cinema del futuro

(di Laura Valentini) (ANSA) - ROMA, 09 OTT - Riaprirà a Roma il Cinema Europa e cio' avverrà nel segno di una partnership tra il Centro Sperimentale di Cinematografia e Netflix, la piattaforma di streaming che con questa operazione festeggia idealmente dieci anni dall'arrivo in Italia. L'annuncio è arrivato oggi nel corso di una conferenza stampa presso il Ministero della Cultura preceduta da un videomessaggio di saluto del ministro Alessandro Giuli e a cui hanno preso parte la presidente del Csc Gabriella Buontempo e il co-Ceo di Netflix Ted Sarandos. "Il Cinema Europa, grazie a Netflix, diverrà un nuovo punto di riferimento per il cinema nazionale e internazionale e un modello di collaborazione particolarmente significativo" ha spiegato Buontempo parlando di un'operazione 'virtuosa' in cui il Centro Sperimentale, "con i suoi novant'anni di storia che celebriamo proprio quest'anno, e la sua consolidata tradizione formativa, si unisce a Netflix, che incarna le nuove modalità di produzione e distribuzione cinematografica del nostro tempo". Il Cinema Europa è un luogo simbolico per la storia del cinema italiano: qui centoventi anni fa, si è svolta la proiezione del primo film narrativo realizzato in Italia, "La presa di Roma" (diretto da Filoteo Alberini). Dopo qualche anno di chiusura, successivamente al Covid, la sala prenderà di nuovo vita e, al termine di una serie di lavori di ristrutturazione, diventerà lo spazio culturale, di formazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico del Centro Sperimentale. "Per noi, questo progetto rappresenta molto più della ristrutturazione di un edificio. Significa offrire alla comunità creativa italiana un luogo dove riunirsi, condividere idee e imparare; dove onorare i classici, accogliere le voci e le storie audaci di oggi e coltivare la prossima generazione di cineasti" ha spiegato Ted Sarandos. Dal 2015 ad oggi, ha proseguito, "abbiamo lanciato oltre mille titoli italiani: in soli 10 anni Netflix ha vissuto un'avventura incredibile collaborando con i migliori scrittori e sceneggiatori" con storie arrivate da ogni angolo del paese "da Roma con 'Suburra', a Napoli con 'E' stata la mano di Dio', a Torino con 'Lidia Poet', alla Sicilia con il Gattopardo e su questa strada andiamo avanti" ha aggiunto il top manager indicando che dal 2021 al 2024 la piattaforma ha creato "oltre 5500 opportunità di lavoro e generato 1 miliardo e 100 milioni di impatto sull'economia del paese". Netflix collaborerà con il Centro Sperimentale di Cinematografia su una varietà di iniziative e progetti culturali e di formazione che troveranno casa nel Cinema Europa oltre ad utilizzare lo spazio per ospitare proprie iniziative ed eventi speciali, di natura non commerciale e in linea con lo spirito del progetto. "Questa intesa rappresenta un esempio concreto di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato e tra tradizione e innovazione" ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Si tratta di "un accordo a beneficio della crescita professionale dei giovani talenti e della promozione della cultura cinematografica italiana nel mondo. Netflix manifesta una particolare sensibilità e attenzione per l'Italia attraverso la produzione di film, serie tv e documentari in grado di raccontare la nostra Nazione" ha aggiunto Giuli, spiegando che il Ministero "guarda con favore e incentiva in tutti i modi possibili queste iniziative che rafforzano il legame tra formazione, industria e creatività, contribuendo alla vitalità e al rinnovamento del settore audiovisivo nazionale". Grazie al nuovo spazio cittadino, la cui apertura è prevista nel giro di un anno, la Cineteca Nazionale con i suoi circa 70.000 titoli tra lungometraggi e cortometraggi amplierà la sua modalità di fruizione che si affianca alla Sala Cinema all'interno del Centro Sperimentale. Allo stesso modo la riapertura della sala Europa darà la possibilità di mostrare ad un pubblico più vasto i lavori degli studenti del Centro sperimentale oltre ad offrire nuovi spazi per la formazione. L'operazione non avrà alcun impatto economico per la Fondazione, mentre Netflix, "che ha risposto al nostro appello alla sponsorizzazione" - ha spiegato Buontempo - stanzierà 4 milioni di euro. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova