Donna scomparsa a Olbia, la Procura generale riapre il caso

(ANSA) - OLBIA, 06 NOV - Si riapre il caso sulla scomparsa di Rosa Bechere, la donna di 62 anni di Olbia sparita dal 25 novembre del 2022 dalla sua abitazione in via Petta. A deciderlo è la Procura generale presso la Corte d'appello di Sassari che ha ufficialmente avocato a sé le indagini condotte finora dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e arenatisi con una richiesta di archiviazione alla quale si sono opposti gli avvocati Cristina e Abele Cherchi, Edoardo Morette e Fabiano Baldinu rappresentanti dei familiari della donna e del marito, Davide Iannelli, in carcere per l'omicidio del vicino di casa Tony Cozzolino. La Procura gallurese aveva iscritto nel registro degli indagati una coppia di Olbia, Maria Giovanna Meloni, di 45 anni e il compagno Giorgio Beccu di 52, originario di Berchidda, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. I due, che da sempre si dicono estranei ai fatti, sono difesi dagli avvocati Angelo Merlini e Giampaolo Murrighile. Adesso la Procura generale ha disposto nuovi accertamenti, che saranno svolti in collaborazione con la Procura di Tempio e affidati al pm Alessandro Bosco. Dopo mesi di silenzio sulla vicenda, si riprende a cercare la donna sparita nel nulla subito dopo l'omicidio di Cozzolino ad opera del marito, un delitto consumato a pochi passi dalla sua abitazione, nel cortile delle palazzine popolari di via Petta nel rione San Nicola. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








