Estradizione della deputata brasiliana Zambelli,udienza rinviata

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 09 DIC - La giustizia italiana vuole verificare le condizioni dei penitenziari brasiliani prima di decidere sulla richiesta di estradizione della deputata Carla Zambelli, detenuta in Italia dallo scorso giugno dopo la fuga dal Brasile in seguito a una condanna. In un documento inviato alla Corte suprema del Brasile (Stf), i magistrati italiani hanno chiesto chiarimenti sul sistema carcerario, passaggio considerato indispensabile per proseguire il procedimento. Lo riferisce l'agenzia statale Agencia Brasil. I quesiti riguardano il carcere in cui Zambelli verrebbe trasferita in caso di rimpatrio, le condizioni generali delle strutture femminili, l'eventuale presenza di violenze o intimidazioni contro le detenute e la capacità della polizia penale di mantenere l'ordine. La Corte brasiliana dovrà rispondere entro il 14 dicembre. In attesa dei chiarimenti, la Corte d'Appello di Roma ha rinviato la decisione al 18 dicembre. Carla Zambelli, esponente dell'estrema destra e parlamentare del Partito Liberale, è detenuta a Rebibbia dal 29 luglio. In Brasile è destinataria di due condanne definitive: dieci anni per l'attacco ai sistemi informatici del Consiglio nazionale di giustizia, compiuto con l'hacker Walter Delgatti Neto, e cinque anni e tre mesi per aver inseguito - puntandogli una pistola - un sostenitore di Lula alla vigilia del ballottaggio del 2022. La deputata, giunta in Italia dopo un passaggio per Argentina e Stati Uniti e forte della doppia cittadinanza, è colpita da un mandato di cattura internazionale. (ANSA).
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