Etna: attività stromboliana dal cratere Voragine, colata ferma

Cratere di Nord-Est al momento 'spento', aeroporto di Catania operativo

(ANSA) - CATANIA, 28 DIC - Continua sull'Etna una vivace attività stromboliana alla bocca apertasi il 27 dicembre sull'alto fianco orientale del cratere Voragine, che ha generato frequenti emissioni di cenere, alimentando una nube di cenere spinta dal vento verso il settore occidentale del vulcano. I getti di materiale piroclastico raggiungono altezze fino a 100 metri sopra la bocca. E' quanto emerge dal monitoraggio dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Il cratere di Nord-Est ha prodotto sporadiche esplosioni durante la notte scorsa, e alcuni sbuffi di cenere nella mattinata odierna, ma al momento non mostra segni di attività da diverse ore. La colata lavica emessa da una bocca alla base orientale della Voragine, che era ancora alimentata all'alba di oggi, al momento sembra essersi fermata, con pochi punti incandescenti lungo il suo percorso. L'ampiezza media del tremore vulcanico ha avuto un andamento quasi stazionario, pur se su valori alti. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico ricade nell'area del cratere di Nord-Est a una quota di circa 2.600-2.900 metri sul livello del mare. L'analisi dei segnali di deformazione del suolo non evidenzia alcuna variazione significativa alle reti di monitoraggio. L'attuale fase eruttiva dell'Etna, nonostante l'allerta per il volo (Vona) rossa, il livello massimo su una scala di quattro valori, non impatta sulla piena operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. (ANSA).

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